Atalanta, ok l’exploit col Napoli
Ma occhio al test di Firenze

Non sembra perdere di tonalità l’euforia dei tifosi per l’exploit dei nerazzurri col Napoli. Tanto più che alla vigilia si era rassegnati ad un ko o giù di lì. Riteniamo che sin dalla ripresa degli allenamenti Gasperini abbia ragionevolmente rimesso le cose al loro posto proiettando subito i giocatori sulla sfida di domenica prossima a Firenze. Infatti sarà proprio in Toscana che la squadra dovrà mandare specifici e ulteriori messaggi.

Due le risposte da dare: contro l’undici di Sarri si è trattato della classica impresa memorabile o il via ad una serie di incoraggianti prestazioni? E miglior test, come quello in programma allo stadio «Artemio Franchi», non avrebbe potuto del resto presentarsi. L’avversario di turno, nonostante non sia al top della condizione e per quanto riguarda i risultati, appartiene comunque a quella fascia medio-alta del campionato. Conquistare punti (magari anche uno) significherebbe continuità di rendimento e iniezioni di autostima a iosa. Diversamente, tornare a casa con un pugno di mosche in mano rimetterebbe tutto in discussione.

Inutile girarci attorno: il calcio è questo o se preferite non è disposto a coniugare le mezze misure. Ma un altro aspetto rende intrigante il match con i viola. Il mister piemontese ridarà o no fiducia al plotone di baby determinanti a stendere inesorabilmente al tappeto il team partenopeo? La razionalità direbbe «sì» senza batter ciglio. Allineato all’ idea pure Marco Sgrò, il sempre ricordato ex «architetto» dell’ Atalanta della metà degli anni Novanta. «Non avrei dubbi – ha detto – nello schierare la medesima formazione privilegiando, a maggior ragione, i giovani non a caso giustamente amplificati per giorni dagli addetti ai lavori, media e supporter».

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