Atalanta pronta ai botti di calciomercato?
I precedenti non mancano: Gomez

Dopo i botti allo stadio per la festa di Borgo Santa Caterina arrivano anche i botti di calciomercato? Le ultime due settimane di “saldi” potrebbero riservare qualche sorpresa in casa Atalanta.

Anzi, forse saranno decisive proprio le ultime ore della sessione estiva, proprio come è accaduto negli ultimi anni quando ai tifosi sono state regalate tante gioie e anche qualche delusione. Un po’ dappertutto ci sono operazioni in standby, che potenzialmente potrebbero concretizzarsi nelle ultime ore, magari dopo un tiramolla estenuante sul prezzo, oppure sono beffardamente destinate a sfumare al momento del colpo di reni sul fotofinish. In casa nerazzurra spesso gli ultimi respiri del mercato estivi sono stati ricchi di colpi di scena: l’anno scorso per esempio l’Atalanta sistemò le retrovie tra il 25 e il 27 agosto, inserendo prima Toloi e poi Paletta in rapida successione, due tasselli fondamentali per la difesa. L’anno precedente, nel 2014, la suspense finale si prolungò fino a poche ore dai titoli di coda con due botti da brivido: prima l’acquisto di Papu Gomez e poi la cessione di Bonaventura per 7 milioni di euro al Milan, movimento che arrivò quasi al suono del gong, con un’ora e mezza circa di anticipo sullo stop a tutte le trattative. Colpo di mercato da ultimi 10 giorni fu anche uno degli acquisti più azzeccati della storia atalantina: stiamo parlando del «Tanque» German Denis, ufficializzato il 25 agosto 2011 e poi diventato bomber capace di piazzare 56 gol in 153 gettoni nerazzurri.

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