Atalanta pronta per la Lazio
Occhi puntati sul gioco del Gasp

Sportiello; Masiello, Toloi, Zukanovic; Conti, Kessie, Kurtic, Dramè (Spinazzola); D’Alessandro, Paloschi, Gomez. Salvo imprevisti dell’ultima ora è già disegnata l’Atalanta dell’esordio in campionato contro la Lazio (domenica 21, alle 20,45, a Bergamo). Il 3-4-3 il modulo tattico anticipato e privilegiato da mister Gasperini sin dall’impatto con il ritiro in valle Seriana.

Rispetto allo scorso torneo, tre gli innesti: Paloschi, Zukanovic e Kessie; venuti meno, invece, i partenti Paletta, Cigarini, De Roon e Borriello. In attesa di altri movimenti di mercato (sia in entrata che in uscita) cominciamo ad entrare in partita contro l’undici allenato da Simone Inzaghi. Avversari di media-alta portata quelli biancoazzurri. Trattandosi della prima giornata scontate le possibili sorprese quanto al verdetto finale. Elementi favorevoli, in versione atalantina, soprattutto due: fattore campo e stimoli psicologici di effettiva entità da parte della squadra dettati dalla consapevolezza di trovarsi di fronte a pedine di fascia superiore.

Ma saranno sufficienti questi aspetti per partire, come si suol dire, col piede giusto? Al di là del pur importante risultato sarà oltremodo interessante verificare il gioco espresso dall’intero collettivo. L’attesa, in questo ambito, è enorme perché fisiologicamente coniugabile con il credo calcistico dell’allenatore che ha sostituito Edy Reja. Rispetto al mister friulano e al predecessore Stefano Colantuono, Gasperini insiste da tempo sull’offensivismo (anche se non in maniera smodata) alla ricerca degli obiettivi da raggiungere. Occhi, poi, naturalmente orientati puntati sulle prestazioni individuali specie nei confronti del terzetto da poco dimorante a Zingonia.

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