Atalanta, risolleviamoci di colpo con Fiorentina in Coppa e Juventus

I prossimi appuntamenti, se affrontati di nuovo «da Atalanta», consentiranno di ammortizzare la batosta interna col Cagliari.

Si è magnificato l’Atalanta per gli exploit con la capolista Inter e con la blasonata Lazio per passare subito alla deludente prestazione con Cagliari in lotta, peraltro, per evitare la retrocessione in serie B. Inequivocabili, s’intendono, le nette disparità di valutazioni e stati d’animo. Impossibile, comunque, la ricerca delle ragioni dei rispettivi risultati ricordando che, in materia calcistica, se ci si sofferma su ipotesi razionali se ne ricava gran poco. Del resto sono tutti d’accordo nell’escludere lo sport in genere materia scientifica. E allora liquidiamo pure in fretta e furia il non annunciato flop di domenica scorsa a Bergamo con l’undici di mister Walter Mazzarri ritenendolo un episodio a sè. Preferiamo, insomma, pendere verso il classico bicchiere mezzo pieno in virtù anche di come i nerazzurri da cinque stagioni agonistiche hanno saputo rialzare la testa in più occasioni di fronte a situazioni certificabilmente imprevedibili. Rimettiamoci con estrema fiducia nelle mani del Gasp, impareggiabile condottiero abile nel rimettere in carreggiata gli atalantini in un batter d’occhio. A cominciare dalla sfida di giovedì 10 febbraio, al Gewiss stadium, con la Fiorentina nel match secco Coppa Italia per accedere alle semifinali. Gara che precederà di appena tre giorni l’arrivo della Juventus, sempre sul manto erboso della struttura di viale Giulio Cesare. Appuntamenti oltremodo stimolanti che se affrontati di nuovo«da Atalanta» la batosta interna col Cagliari verrà ammortizzata nel giro di un istante o giù di lì.

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