
Sport / Bergamo Città
Sabato 22 Novembre 2014
Atalanta, non basta il gol dopo 57”
La Roma espugna Bergamo per 2-1
Non è stato sufficiente all’Atalanta segnare dopo nemmeno 1’ (per la precisione dopo 57 secondi) con Moralez contro la Roma al Comunale di Bergamo: due ripartenze dei giallorossi nel primo tempo si sono rivelate fatali e hanno prodotto i gol di Ljajic (23’ pt) e Nainggolan (42’ pt). Debutto stagionale di capitan Bellini.
ATALANTA-ROMA 1-2
RETI: 1’ pt Moralez, 23’ pt Ljajic, 42’ pt Nianggolan
ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello 6; Bellini 6, Stendardo 6,5, Cherubin 6, Dramé 5,5; Raimondi 7, Baselli 6 (24’ st Grassi 6), Carmona 5,5, Gomez 6 (30’ st Bianchi sv); Moralez 7; Denis 5,5 (30’ st Boakye 5). In panchina: Avramov, Zappacosta, Scaloni, Del Grosso, Biava, Molina, Spinazzola, D’Alessandro. All. Colantuono.
ROMA (4-3-3): De Sanctis 5,5; Torosidis 6 (4’ st Somma 6), Manolas 6, Astori 5,5, Cole 5,5; Pjanic 6,5, De Rossi 6, Nainggolan 7; Iturbe 6 (14’ st Florenzi 6,5), Destro 6,5, Ljajic 7 (37’ st Keita sv). In panchina: Skorupski, Calabresi, Holebas, Strootman, Emanuelson, Ucan, Gervinho, Borriello, Sanabria. All. Garcia.
Arbitro: Massa di Imperia 6.
Note: spettatori paganti 6.608, abbonati 10.678. Incasso 110.406 euro.Espulso Boakye per proteste al 50’ st. Ammoniti Nainggolan, Carmona, Moralez, Pjanic, Astori, Somma e Keita. Recupero 0'+5'. Corner 5-2 per l'Atalanta.
Così il cammino dei nerazzurri (10 punti) si è interrotto dopo tre pareggi consecutivi e i bergamaschi dovranno attendere i risultati di domenica nella speranza che Chievo (8), di scena a Udine, e Cesena (7), in casa contro la Sampdoria, non vincano perché in caso contrario l’Atalanta piomberebbe in zona retrocessione.
Contro il Napoli - in una sfida quasi identica considerando la forze dell’avversario - i nerazzurri avevano rinunciato a giocare, ma avevano strappato un pareggio. Contro la Roma si è vista un’Atalanta più propositiva e pungente in attacco ma non è stato incamerato nessun punto. Il dibattito è dunque destinato ad accendersi. Sicuramente meglio i punti del gioco se ci si deve salvare, ma a lungo andare il gioco dovrebbe comunque pagare di più.

(Foto di Magni Paolo Foto)
La partita contro la Roma è stata favolosa nei primi minuti per i nerazzurri che, esprimendosi in modo aggressivo e sfruttando probabilmente la deconcentrazione dei giallorossi, hanno segnato subito con un’azione costruita sulla fascia destra da Raimondi e concretizzata da Moralez con una stoccata perentoria e avrebbero potuto raddoppiare perché Baselli al 10’ pt ha colpito la traversa. E sul 2-0 sarebbe stata durissima per la Roma recuperare. Sembrava un’Atalanta rinata in fase offensiva, con Raimondi e Moralez indiavolati (sono stati i numeri uno nelle file dei bergamaschi) e con Gomez positivo in avvio.

(Foto di Magni Paolo Foto)
Il problema per l’Atalanta è che stavolta la fase di filtro non si è rivelata efficace e alla Roma sono bastati due sprazzi di classe per spezzare in due l’Atalanta, sorprendere centrocampo e difesa dei rivali e ribaltare il risultato: al 23’ pt è stato Pjanic a involarsi centralmente verso l’area atalantina e a smarcare sulla sinistra in area Ljajic che con una giocata da campione ha eluso mezza difesa infilando l’angolino più lontano, mentre al 42’ pt Nainggolan ha strappato palla a Carmona a centrocampo e si è incuneato in area per ricevere l’assist di Ljajic e battere Sportiello nello stesso angolino.

(Foto di Magni Paolo Foto)

(Foto di Magni Paolo Foto)
È stata una mazzata pesantissima per l’Atalanta che per quasi 20’ della ripresa non pareva in grado di reagire con efficacia. Anche perché Denis, ancora negativa la sua prestazione, e Gomez, calato sensibilmente, non hanno dato grande apporto alla manovra d’attacco. Invece, complice anche una Roma che ha giochicchiato un po’ e non è stata più pericolosa, i nerazzurri due chance da rete le hanno create contro una difesa giallorossa non solidissima, al 19’ st con Stendardo (colpo di testa a fil di palo su punizione di Gomez) e al 25’ st con Moralez che ha vanificato un regalo con i fiocchi in area romanista di De Rossi.

(Foto di Magni Paolo Foto)
Nel frattempo (24’ st) era entrato l’esordiente Grassi per un Baselli non al 100% e calato di rendimento nella ripresa e al 30’ st Colantuono ha deciso un doppio cambio: fuori Denis (che ha manifestato ancora nervosismo al momento della sostituzione) e Gomez e dentro Boakye con Bianchi. La mossa non si è rivelata vincente perché nel finale l’Atalanta non ha più prodotto nulla e da segnalare c’è soltanto, e purtroppo, l’espulsione per proteste di Boakye al 50’ st.

(Foto di Magni Paolo Foto)
È finita così con un ko forse immeritato, ma nel calcio vince chi segna di più, non chi produce di più. Stavolta perlomeno l’Atalanta ha prodotto, è una bella consolazione. Esaurita la fase teoricamente più dura del campionato, l’Atalanta dovrà vedersela nelle prossime due giornate contro Empoli in trasferta e Cesena in casa: due appuntamenti assolutamente da non fallire per rilanciarsi.
Commentino finale su Colantuono che ha attaccato l’arbitro a fine partita («Non mi è piaciuto per niente») e non ha risposto ai cronisti. Massa non sarà stato impeccabile, ma non c’è stata nessuna decisione importante sbagliata da parte della giacchetta nera e l’Atalanta non ha sicuramente perso per colpa sua. Il mister avrà avuto le sue ragioni, ma lo sfogo ci è sembrato eccessivo e anche controproducente in un momento in cui i nerazzurri devono pensare più a rialzarsi con il gioco e i gol che a far polemiche.

(Foto di Magni Paolo Foto)
Marco Sanfilippo
CRONACA
Atalanta in campo al Comunale di Bergamo contro la Roma, seconda della classe, per l’anticipo della 12ª giornata. La sorpresa maggiore nello schieramento nerazzurro è la presenza di Bellini come terzino destro con Zappacosta in panchina. Per la bandiera atalantina è l’esordio stagionale in campionato. Per il resto il dubbio principale verteva sulla disponibilità di Baselli in un centrocampo già d’emergenza per i forfait di Cigarini e Migliaccio. Ebbene, il Nazionale Under 21 ha recuperato, per cui Colantuono può tirare un sospiro di sollievo e presentare un reparto abbastanza completo per caratteristiche tecniche con il tandem Carmona-Baselli. Sulle fasce Raimondi a destra e il rientrante «Papu» Gomez a sinistra con Moralez a supporto di Denis unica punta.

Nella Roma nessun cambiamento in extremis: squalificato Totti e in panchina Gervinho, il tridente di mister Garcia è formato da Destro, Iturbe e Ljajic. Se i giallorossi, a -3 dalla Juventus (attesa nella capitale dalla Lazio), punteranno alla vittoria, i bergamaschi tenteranno quantomeno di incamerare il quarto pareggio consecutivo per superare indenne una fase di campionato segnata da un calendario molto duro e da innegabili problemi di rendimento.

(Foto di PAOLO MAGNI)
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