Atalanta, rosa numericamente completa
Ma sotto l’aspetto della qualità?

Numericamente l’organico atalantino può ritenersi completo per affrontare il triplice impegno (Campionato, League e Coppa Italia) stagionale? Ne è d’accordo Gian Piero Gasperini riferendolo ai media sabato sera nel dopo partita del Trofeo Achille e Cesare Bortolotti vinto dai nerazzurri per 3-2 sul Berlino.

Al tempo stesso, però, il mister non ne ha accennato sotto l’aspetto qualitativo. E qui sta proprio il punto. In altre parole un conto se non esistono problemi sulla copertura numerica dei diversi ruoli altra cosa se dall’attuale rosa c’è da aspettarsi risultati di una certa portata sui vari fronti. In ogni caso di rassicurante c’è che il mercato è ancora decisamente movimentato. In primis esistono parecchie possibilità che arrivi da un momento all’altro a Zingonia il croato Pasalic, centrocampista del Chelsea e della nazionale. In tal senso dal centrocampo in su la squadra offrirebbe già sulla carta garanzie di peso.

In effetti in avanti Gasperini si trova adesso come adesso col pezzo da novanta Zapata, i collaudati Gomez e Ilicic, lo scalpitante Barrow e la più che promessa diciannovenne Tumminello. Cinque attaccanti che rendono indolore la partenza del pur accreditato Petagna. Il tutto però dando scontata la permanenza del Papu. La difesa? Si può fare affidamento su Palomino quale sostituto naturale di super Caldara sempre che l’aitante Mancini non si imponga autorevolmente strada percorrendo. Comunque per una tranquillità assoluta visto il lungo periodo di assenza dell’infortunato Varnier trovare un adeguato sostituto non sarebbe male.

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