Atalanta, si è sognato un tempo
Poi una Juventus straripante

È sufficiente pensare al primo tempo per attenuare l’amarezza del successivo flop atalantino della ripresa? Sì se si vuol vedere, a tutti i costi, il bicchiere mezzo pieno, altrimenti via a ben altre considerazioni.

È sufficiente pensare al primo tempo per attenuare l’amarezza del successivo flop atalantino della ripresa? Sì se si vuol vedere, a tutti i costi, il bicchiere mezzo pieno, altrimenti via a ben altre considerazioni.

A monte di ogni aspetto va posta la qualità di avversari meritatamente e autorevolmente battistrada del torneo. Dopodichè ci stanno gli elogi per ciò che la squadra ha offerto nei 45’ iniziali in maniera non sporadica. Messo in un cantuccio il classico senno di poi alzino la mano coloro che al segnale del riposo non hanno, ragionevolmente, sperato in un regalo di Babbo Natale.

E, allora, teniamo conto, specie in chiave futura, di quanto la squadra è stata in grado di darci nello specifico periodo. Al tempo stesso non imitiamo gli struzzi per quanto si è constatato nel prosieguo di gara. Juve che, d’accordo, ci ha poi sovrastato in lungo ed in largo ma le cifre della vigilia lo avevano evidenziato.

Vi pare poco il gravoso onere di sfidare la capolista addirittura reduce di otto successi consecutivi? Se fossimo stati in grado di incontrarla con le medesime armi si sarebbe alzata, di colpo, l’asticella delle ambizioni. Viceversa l’obiettivo-salvezza ci induce a continuare la stagione più o meno con lo stesso passo.

Un cammino che ci ha consentito di rimanere puntualmente al di sopra della zona rossa. Le attuali quattro lunghezze sulla terz’ultima sono da ritenere un autentico tesoretto. Pensandola diversamente non saremmo l’Atalanta votata, per tradizione, a una decorosa permanenza nella massima categoria.

Tornando alla partita contro il team dell’ex Antonio Conte (gli rinnoviamo i complimentoni di sempre) non ci va di rimproverare i giocatori utilizzati da Stefano Colantuono. Il loro impegno agonistico è stato totale ed il poker di reti subìto, parlandoci chiaro, è dipeso, secondo noi, dalla netta differenza dei valori in campo. Alla ripresa del campionato, dopo la sosta per le festività natalizie, ci aspetta il Milan, un’altra formazione titolata anche se, sin qui, non affatto paragonabile a quella bianconera: prepariamoci al meglio auspicando di reggere per 90’ e non soltanto la metà...

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA