Atalanta super anche senza Ilicic
e già mercoledì sotto con la Lazio

È da quando a dirigere l’orchestra atalantina c’è Gian Piero Gasperini che la strepitosa macchina da gol (74 le reti in 26 giornate l’equivalente di quasi 3 a partita) funziona a meraviglia.

Fuori Ilicic, pardon il genio, e chi se ne è accorto? O se si preferisce: con il croato-sloveno sul manto erboso sarebbero occorsi un paio di pallottolieri per bastonare impietosamente il malcapitato Sassuolo. Signori: è da quando a dirigere l’orchestra atalantina c’è Gian Piero Gasperini che la strepitosa macchina da gol (74 le reti in 26 giornate l’equivalente di quasi 3 a partita) funziona a meraviglia nonostante l’assenza di tanto in tanto di ingranaggi di spessore. I precedenti forfait a singhiozzo delle tre punte di diamante hanno infatti coinciso con risultati ugualmente copiosi.

E non si venga a minimizzare il roboante 4-1 inflitto all’undici di mister De Zerbi ponendo in evidenza i pur apprezzabili interventi di Gollini. Come se il nostro numero uno non facesse parte della vaporiera nerazzurra. Non dice niente che trascorsa una manciata di secondi dal pronti-via di domenica il difensore centrale Caldara si trovasse addirittura in zona gol? E ancora, va sottaciuto che lo stesso Caldara sia stato l’autore dell’assist al compagno di reparto Djimsiti in occasione dell’1-0? Ma nemmeno le big di caratura internazionale sanno offrire copioni di tale entità.

Mercoledì 24 verrà al Gewiss Stadium la Lazio che sta contendendo lo scudetto alla Juventus, avanti di un’unica lunghezza. Cambierà di colpo allora la musica per Papu e soci? Alzi la mano se c’è qualcuno che anche solo lo dubita. Del resto ricordiamolo che nessun allenatore, specie di questi tempi, vorrebbe incontrare l’Atalanta. Ci sarà un perchè o no?

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