Atalanta, superato l’esame Napoli
Ecco la sorpresa Cagliari di Maran

Nella prossima sfida l’Atalanta ha l’opportunità di blindare l’attuale posizione Champions e al tempo stesso di non farsi avvicinare da un’altra avversaria che d’improvviso sta cercando spazio in Europa.

Anche l’esame Napoli è stato superato in maniera indenne. Terzo posto salvaguardato con la certificata consapevolezza di poter affrontare chiunque al di là della posizione in classifica evidenziata. Atalanta, in altre parole, con il consolidato e ormai blindato ruolo di big. Nel caso contrario a Napoli non si sarebbe rimontato due volte lo svantaggio contro un team chiamato, davanti ai suoi tifosi, all’operazione-aggancio.

Il rigore del pareggio definitivo c’era o non c’era? Non ci sembra il caso di proseguire a lungo con questo dubbio amletico ambientato nel chiassoso ambiente mediatico footbaliero. Optiamo per la sostanza: dallo stadio San Paolo siamo tornati a Bergamo con un punto da definire incontestabilmente d’oro. Ma è già tempo per guardare attentamente avanti visto che domenica 3 novembre il calendario riserva un nuovo test altrettanto concreto. Da noi ecco la sorpresa Cagliari, quinto in graduatoria distante tre lunghezze dal Papu e soci.

C’è chi si è affrettato a paragonare l’undici isolano all’Atalanta di quattro stagioni or sono allorquando al via del torneo si era presentata con il tassativo obiettivo di sempre: salvaguardare la massima divisione nazionale. Alla guida tecnica del Cagliari un certo Rolando Maran a un passo nell’estate 2015 dal sostituire Reya prima che la dirigenza atalantina si orientasse su Gasperini. E considerando lo strepitoso percorso che il Gasp diede vita sulla panchina nerazzurra mai scelta fu azzeccata all’ennesima potenza. Tornando alla prossima sfida l’Atalanta ha quindi l’opportunità di blindare l’attuale posizione-Champions e al tempo stesso di non farsi avvicinare da un’altra avversaria che d’improvviso sta cercando spazio in Europa.

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