Atalanta, tifosi da «big»
A Parma la carica dei 4000

«Bergamo non è città metropolitana ma i tifosi dell’ Atalanta lo sono a tutti gli effetti». È la considerazione di Gian Piero Gasperini dopo la gara al Tardni contro il Parma.

Un giusto tributo, quello del mister piemontese, agli oltre quattro mila supporter arrivati da Bergamo con i pullman organizzati e in auto. Si tratta di un valore aggiunto che ben pochi club, anche i più blasonati, possono vantare. E quella di Parma, pur importante che fosse, non era certo un match di cartello o un uno snodo decisivo, vsito che il calendario indicava ancora dieci partite al termine del campionato. Chi era sugli spalti dello stadio emiliano assicura che, per intensità e numero, sembrava di essere allo stadio «Atleti Azzurri d’ Italia».

Una spinta che i giocatori hanno potuto apprezzare soprattutto quando si sono trovati sotto di un gol dopo solo 8 minuti di gioco. Talmente intensa da sorprendere anche un veterano come Cristian Raimondi (da un paio di stagioni nello staff tecnico del Gasp dopo anni da calciatore) «Persino dalla panchina si è avvertita l’elettrizzante carica proveniente dagli spalti, ha detto, roba, credetemi, da pelle d’oca!».

All’invasione di Parma seguirà sicuramente quella di domenica prossima a Milano nella Scala del calcio in occasione della sfida con l’Inter. A maggior ragione considerati la minor distanza, il blasone e la tradizionale rivalità tra le due squadre.

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