Atalanta, un mercoledì tutto «da vivere»
Dal calendario al Bortolotti contro il Lille

Mercoledì dal sapore d’Europa, al comunale alle 20,30 (cancelli aperti alle 19) il trofeo Bortolotti contro il Lille. Dalle 19 verranno stilati i calendari del campionato.

Alle 18,45 nasce la serie A 2017/2018: negli studi di Sky (che trasmetterà il sorteggio) sarà svelato il calendario di Serie A della prossima stagione, al via domenica 20 agosto. I criteri di compilazione danno la certezza all’Atalanta di giocare l’ultima partita di campionato in trasferta, visto che l’anno scorso chiuse al Comunale. L’ esordio potrà invece essere sia in casa sia in trasferta, ma non contro Inter e Lazio (affrontate al debutto nelle ultime due stagioni). L’ impegno in Europa League costituisce poi un ulteriore vincolo: le squadra impegnate in Champions (Juve, Roma e forse Napoli) non possono incontrare quelle di Europa League nelle giornate poste prima o dopo un turno di coppa. Infine una certezza: il 15 ottobre 2017 l’ Atalanta sarà in trasferta perché Bergamo ospiterà la riunione del Ministri dell’ Agricoltura G7.

L’ Europa a chilometro zero ha il sapore familiare del Trofeo Bortolotti, sotto i riflettori di metà estate, stuzzicando di nuovo i sogni. C’è ancora da fremere per lenire quella malinconia continentale lunga ventisei anni, e se Reggio Emilia - sede «casalinga» delle gare nerazzurre europee - è ancora lontana nel tempo e nello spazio, il presente è un antipasto utile a sfamare tifosi e curiosi, innamorati e appassionati (a ieri già venduti 6.455 biglietti). Del bel calcio, innanzitutto. Perché l’avversaria ha il fascino istrionico del «Loco» Bielsa, maestro di calcio mai incline al compromesso, sul campo e nella vita. È il Lille la rivale che contenderà all’ Atalanta il trofeo che inaugura la stagione, nel segno d’ una storia che si rinnova, quella di una famiglia che ha reso splendenti i colori nerazzurri, anche in coppa. Sarà un mercoledì per inquadrare la squadra, la sua forma, l’ amalgama e le alchimie. Due settimane a Rovetta sono servite a Gian Piero Gasperini per lavorare su un gruppo irto di facce nuove (una dozzina), in gran parte già testate nelle prime sgambate. Ma un conto è sfidare Rappresentativa Val Seriana, Brusaporto, Giana, pur in un crescendo di livello.

Stasera (inizio alle 20,30, cancelli aperti dalle 19; dopo il 90’, in caso di parità, si va ai rigori) qualcosa il campo dirà. Vero, due big come Caldara e Petagna, capo e coda dell’ assetto che illuminò la scorsa serie A, partiranno probabilmente dalla panca, complici le vacanze, ma temi succulenti sono già sul tavolo. Tre i nuovi nell’ undici titolare di stasera? A destra, chi sostituirà Conti, freccia pungente e pure avvezza al gol? Hateboer o Castagne? Là davanti, sulla stessa corsia, danzerà la fantasia di Ilicic o la concretezza di Kurtic? E ancora: in attesa del bomber di Trieste, come se la caverà, di fronte a una squadra tosta, l’ altro gigante nerazzurro, quel Cornelius che pure in Champions fece sfracelli? E saprà fare il «lavoro sporco» di Petagna? E pure con la benzina giusta nelle gambe e qualche buona idea in testa (nelle ultime amichevoli, Bielsa è partito col 4-3-3, anche se il suo estro tattico è ben più spregiudicato), perché il via della Ligue 1 è dietro l’ angolo (fra una decina di giorni). Non sarà l’ Atletico Madrid, formazione di cui si era fatto il nome come avversaria nel Bortolotti, ma il Lille resta compagine di spessore, alla faccia del piazzamento mesto dell’ ultima stagione. In più, ora c’ è il «Loco». In una città, Bergamo, pazza per quell’ Europa che s’ è fatta realtà, è un buon inizio. Poi, dopo il Dortmund, dopo il Valencia e dopo l’ incipit di campionato, verrà la coppa vera, ventisei anni dopo.

Le probabili formazioni ATALANTA (3-4-3): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, Freuler, Cristante, Spinazzola; Ilicic, Cornelius, Gomez. All. Gasperini.

LILLE (3-3-1-3): Maignan; Ié, Amadou, Alonso; Malcuit, Mendes, Ballo-Touré; Benzia; El Ghazi, De Préville, Araujo. All. Bielsa.

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