Atalanta, un podio annunciato
Da consolidare già col Crotone

Allo 0-2 di Genova va dato un certificato significato. Il podio raggiunto in classifica è figlio di un cocktail di ingredienti non casuali.

Competere con le tradizionali big del campionato è l’equivalente di un connubio tecnico-tattico prodigioso all’eccesso. Stratega del tutto, non costituisce novità ma è doveroso ribadirlo, è Gian Piero Gasperini, non a caso inimitabile da colleghi che se potessero lo cancellerebbero dai confronti nelle rispettive panchine domenicali. Prendiamo l’ultima gara con la Sampdoria affrontata senza la disponibilità dei titolatissimi Hateboer, Zapata e Djimsiti e con il punto di domanda Ilicic dirottato in panchina. Ebbene, i sostituti Mahele, Malinovskyi e Palomino sono risultati tra i protagonisti del meritato successo sul manto erboso di Marassi. Lo stesso Ilicic utilizzato a partita in corso ha giostrato in modo decisamente positivo accantonando sul nascere malaugurate polemiche innescate in settimana. Gira e rigira, insomma, non esistono realistiche o presunte problematiche che in casa Atalanta non vengano risolte nell’immediato o giù di lì. Mercoledì 3 marzo è di nuovo campionato con il fanalino o di coda Crotone ospite in notturna al Gewiss stadium. Al diavolo la scaramanzia: con un’Atalanta del genere l’intera posta in palio è più che mai alla porta di mano. Chi non è d’accordo alzi visibilmente la mano!

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