Basket, a brindare la sola Comark
Non al top sia Remer che Vivigas

Solo la Comark può brindare questa settimana. Buio, invece, in casa Remer Treviglio e Vivigas Alto Sebino. Piano, però, con i trionfalismi parlando del team cittadino.

Ok, naturalmente, il suo blitz a Moncalieri, ma teniamo conto della pochezza di avversari ripescati all’ultima ora nella serie cadetta. Blindiamo, in ogni caso, il paio di punti collocato in cassaforte che consentono al team di CeceCiocca di non perdere il treno nei confronti della vetta della classifica. Per definire la Comark decisamente in palla servono, infatti, sono da attendere test ben più qualificanti. Solo allora si saprà se l’organico costruito in estate può aspirare agli ambiziosi obiettivi sbandierati a destra e a manca dall’intera dirigenza.

L’inizio di regular season della Remer non è stato affatto esaltante. A parlare in termini dimessi è l’unica vittoria (in casa) sin qui centrata e le due sconfitte contro avversarie (Matera e Ravenna) di fascia modesta. Del resto sostituire in quattro e quattr’otto pedine della consistenza di Carnevali, Gaspardo e Sabatini non è un gioco da ragazzi per nessun allenatore. Nulla di allarmante, quanto meno per il momento, perchè la strada da percorrere è ancora molta. Intanto il calendario porge una forte mano a capitan Rossi e compagni: il calendario spedirà domenica prossima al Pala Facchetti Recanati, fanalino di coda del girone a completo digiuno con il successo. Il pressoché scontato ritorno alla conquista della posta in palio (incrociamo, in ogni caso, le dita) porterà una fiammata di carica sicuramente necessaria oggi come oggi.

La Vivigas, di nuovo sconfitta tra le mura amiche, è alla ricerca di una sua concreta identità. A coach Crotti, dal curriculum indiscutibile, il compito di dare una svolta all’intero complesso, nessuno escluso.

Arturo Zambaldo

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