Basket, Bergamo non pensa al mercato
Calvani: «Nessuno fa al caso nostro»

Come sta vivendo coach Marco Calvani l’allarmante anche se non compromessa situazione venutasi a creare alla Bergamo Basket?

Tranquilli tifosi, abbiamo a che fare con un coach scafato che è solito privilegiare professionalità e razionalità. Sul mercato, tanto per cominciare, l’allenatore Marco Calvani precisa: «Al momento, ammesso e non concesso che volessimo metterci il becco non vedo in giro giocatori che facciano al caso nostro». Ricordiamo però che a risollevare le sorti di Bergamo due stagioni fa furono gli innesti del fenomeno Hollis, supportato dal preziosissimo Laganà.

Parallelamente occorre auspicare che si dia da fare in materia la dirigenza con in testa il general manager Petronio e il direttore sportivo Sergio Zonca il quale ebbe un ruolo non secondario nella campagna estiva non certo soddisfacente. Certo, bisognerà mettere mano al tesoretto che più volte il presidente ha menzionato.

«Sento di tanto in tanto ripetere che la speranza di salvezza si sta affievolendo di giorno in giorno. Scherziamo? La classifica e le sette sconfitte di fila ci sono ma è anche vero che è disputato solo un terzo di campionato e che i margini di miglioramento del gruppo ci sono e anche importanti. Inoltre non sono il tipo che getta la spugna al primo ostacolo».

L’allenatore romano, già a suo agio a Bergamo dopo solo quattro mesi è concentrato sulla sfida di sabato 30 novembre al Pala Agnelli contro Trapani: «Stiamo preparando nei particolari il prossimo impegno sia sotto l’aspetto tecnico-tattico sia mentale. Trapani ha quattro lunghezze in più rispetto a noi, ma dispone di un roster potenzialmente più forte della posizione in classifica occupata sino a qui. A maggior ragione saremo chiamati a un supplemento di energie confidando nel pieno caloroso appoggio dei tifosi».

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