Basket, lo scudetto tricolore di Bologna
fa esultare il bergamasco Flavio Carera

Flavio Carera, storico capitano della Nazionale, esulta per lo scudetto tricolore conquistato venerdì 11 giugno dalla Virtus Bologna della quale è da sempre super tifoso.

È raggiante il bergamasco cinquantottenne Flavio Carera (129 presenze con la Nazionale azzurra nonché capitano della stessa) per lo scudetto tricolore conquistato venerdì 11 giugno dalla Virtus Bologna della quale è da sempre super tifoso. «Titolo di campione d’Italia strameritato dal quintetto bolognese – commenta – che ha sovvertito magicamente i pronostici largamente favorevoli a Milano. La formazione per la quale tifo sin da ragazzino ha messo in ginocchio i lombardi in quattro partite su quattro: meglio di così non poteva proprio fare!».

Sì, vale la pena sottilineare che la formazione felsinea si è imposta in rapida successione nelle doppie gare disputate in trasferta e nelle successive tra le mura amiche. In quella del trionfo finale Bologna ha prevalso per 73-62 al termine di un match che l’ha vista in difficoltà nella frazione iniziale (19-24). Nella seconda, però, si è ricompattata andando al riposo lungo per 22-19. I capolavori nella terza e ultima con parziali rispettivamente a quota 14 a 8 e 18-11. «Negli ultimi dieci minuti di gioco – aggiunge Carera – è uscita la maggior freschezza fisica di Bologna e per i milanesi non c’è stata più storia». Erano vent’anni che Bologna non cuciva sulle maglie il tricolore, una eternità per un club tanto blasonato e seguito come quello del capoluogo dell’Emilia-Romagna. Carera, che calcisticamente è incrollabile supporter dell’Atalanta, ha concluso: «Per me si è trattato di una stagione sportiva da incorniciare considerando le immense gioie che mi hanno regalato i nerazzurri e il pallone a spicchi». Come dargli torto?

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