Basket, l’addio di Vertemati è ufficiale
Da Campo, primo acquisto di Bergamo

Lo avevamo anticipato martedì 7 luglio e ventiquattro ore dopo è arrivata la comunicazione ufficiale della società trevigliese: Adriano Vertemati se ne va in Germania.

È ufficiale: Adriano Vertemati si è accordato con il Bayern Monaco, diventando il vice allenatore di Andrea Trincheri. La clamorosa notizia che avevamo anticipato ventiquattro ore fa, dunque si è rivelata esatta. Si conclude, così, dopo ben nove anni la collaborazione del tecnico milanese con la Treviglio baskettara. Una decisione, la sua, oltremodo giustificata se la si guarda sotto l’aspetto professionale.

Una separazione consensuale che non può che essere commentata con parole d’affetto e di reciproca stima, visto il lavoro svolto e i risultati ottenuti in questo lunghissimo e di questi tempi atipico sodalizio.

«Non si poteva certo trattenere Adriano considerata la prestigiosa offerta che ha ricevuto». Ha dichiarato Gian Franco Testa presidente della società trevigliese: «Ci lasciamo con reciproco affetto augurandogli una carriera luminosa».

L’ex allenatore non è stato da meno: «A Treviglio ho avuto tutto, non solo sotto l’aspetto sportivo. Non posso che ringraziare l’intero ambiente, dirigenza giocatori, tifosi per questi anni così belli e intensi».

Primo acquisto della stagione, invece, sulla sponda bergamasca è l’ala Mattia Da Campo, 23enne di belle speranze. Niente di sensazionale, per il momento, sui suoi trascorsi. Affidiamoci, tuttavia, alle dichiarazioni del vice allenatore Grazzini: «Da tempo seguo i progressi di Mattia agli Seattle Redhawks e sono convinto che anche da noi darà un adeguato apporto».

Da Campo, guardia-ala, sostituirà così uno dei sei partenti italiani visto che i soli Zugno (24) e Parravicini (19) rimarranno a disposizione del confermato coach Marco Calvani. Quanto alla copia di stranieri da inserire al posto di Carroll (trasferito a Treviso, nella massima divisione nazionale) e di Jackson (in cerca di sistemazione) purtroppo nessuna novità.

D’accordo che il mercato offre una lista di pedine paragonabili a un folto elenco del telefono, ma prolungare le scelte non è mai auspicabile. Preposto con ampi poteri alla campagna acquisti-cessioni è il general manager Gian Luca Petronio a stretto contatto con Massimo Lentsch, numero uno del sodalizio cittadino. E Calvani? Tranquilli in quanto il tencico romano ha un feeling particolare con lo stesso Petronio, una specie di simbiosi creata nel corso della tribolata stagione interrotta di colpo per il coronavisrus. Non resta che pazientare per le novità in entrata della squadra consolandoci al pensiero che di tempo ve ne è in abbondanza.

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