Battere la Juve e centrare la finale
Un eccesso di ottimismo o no?

Saremo oltremodo ottimisti ma perché dare per scontata l’eliminazone dell’Atalanta dalla finalissima di Coppa Italia? D’accordo, l’appuntamento di mercoledì vede i nerazzurri sul campo di sua maestà Juventus, sfida che i pronostici danno più che mai favorita.

Ma pure nella gara precedente di Napoli, nella rassegna tricolore, era il team di Sarri a possedere i requisiti per mettere a tacere di colpo l’Atalanta. Invece allo stadio San Paolo furono proprio Papu Gomez e compagni a prevalere con pieno merito (2-1 con gol di Castagne e Gomez). La stessa partita dell’andata a Bergamo del 30 gennaio vide sì i bianconeri vincenti ma col minimo degli scarti (1-0 firmato da Higuain). Insomma furono 90 minuti (più recupero) giocati dagli atalantini pressoché alla pari e fino all’ultimo istante alla ricerca del pareggio, un risultato che non avrebbero sicuramente rubato. Premesse queste che, quanto meno sulla carta, inducono a non ritenere la prossima contesa persa in partenza. Del resto sono due stagioni sportive che puntare sulla formazione orobica premia in maniera puntuale o giù di lì. Guardiamo, ad esempio, le prestazioni offerte nel corso della recente prestigiosa Europa League. Primato assoluto nel girone di qualificazione (davanti addirittura a Everton e Lione) per poi soccombere ma in maniera orgogliosa con il Borussia. Due esibizioni quelle di Dortmund e Reggio Emilia da tramandare alla storia sotto mille e un aspetto. Un messaggio che sa tanto, tra l’altro, di una squadra in condizioni di forma in grado di poter affrontare anche le avversarie di maggior blasone e qualità tecniche. Juve compresa, o no?

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