Bellini e Cigarini con i loro tifosi
«Dopo Napoli ripartiamo con fiducia»

Il pareggio di Napoli ha lasciato sensazioni positive sul momento dell’Atalanta, in attesa di confermare le buone impressioni contro il Torino la vigilia di Pasqua, alla ripresa del campionato.

Mentre in casa napoletana si pensa solo a polemizzare senza notare le lacune del campo, i nerazzurri si godono il pari, e il capitano Gianpaolo Bellini e Luca Cigarini lo hanno potuto fare insieme ai sostenitori dell’Atalanta Club Solo Dea di Bergamo.

Per il capitano atalantino è buon momento della stagione, dopo i problemi della scorsa annata: nell’aria si respira forte ottimismo in vista del finale di stagione, con la squadra concentrata sulla salvezza.

«Siamo usciti quasi con rammarico, perché avevamo creduto al successo -ha affermato Bellini-. Ripartiamo con fiducia, lavoriamo più sereni per caricarci in vista di questo sprint finale. Fa piacere che a Napoli abbiamo retto in 10 anche dal punto di vista fisico, oltre che mentale: è un’iniezione di fiducia per il proseguo. Ho visto e letto poco, le polemiche sono cose che non ci toccano: ne abbiamo passate tante anche noi, abbiamo provato a far sentire la nostra voce ma nessuno ci ha calcolato».

«Quando apre bocca il presidente di una grande squadra si creano polemiche a livello nazionale: gli episodi ci saranno sempre, noi pensiamo solo al campo. Sono soddisfatto della mia stagione: se sto bene fisicamente posso giocarmi le mie chance, senza avere la pretesa di dover giocare per forza, ma esserci e aiutare i miei compagni”.

Il centrocampista atalantino è invece ancora alla ricerca della prima rete dell’annata, ma senza farci troppo caso: quello che conta, adesso, è che i nerazzurri tornino alla vittoria.

«Nel primo tempo meritavamo d’andare a riposo sul vantaggio, poi l’espulsione ci ha condizionato. È stata una partita di sofferenza, ma è proprio in questi momenti che l’Atalanta tira fuori il meglio di sé. Ci manca la vittoria, ma stiamo ritrovando fiducia: ci mancano i tre punti per vivere poi il finale di campionato come gli altri anni. Il mister ha esperienza e ha dimostrato di avere lo spogliatoio in mano, se andiamo avanti così ritroveremo presto il sorriso. Ci aspettano due partite in casa con cui potremo dare la svolta alla stagione. Ancora non ho segnato e il gol mi manca, ma ci penseranno i miei compagni in attacco».

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