Bellini e Denis, che rivincita
E c’è chi li voleva pensionare

Gianpaolo Bellini e German Denis, rispettivamente 35 e 34 anni, sono stati tra i migliori in campo dell’esaltante Atalanta che lunedì sera ha piegato la Sampdoria balzando così al sesto posto della classifica. Una posizione da sogno. Una rivincita gigantesca, quindi, per il capitano di Sarnico e per il Tanque che ha conquistato la tifoseria orobica a suon di gol. Per contro, un rigoroso e doveroso bagno di umiltà per quel gruppone di media e supporter che, ribadiamo, ne avevano a gran voce chiesto il collocamento a riposo.

Chi, invece, ha fermamente creduto e insistito in Bellini e Denis stato Edy Reja, e fin da quando ha sostituito Stefano Colantuono alla guida dei nerazzurri, lo scorso campionato.

E così il «Bello», anche se sembrava destinato perennemente alla panchina si è rimesso, in fretta e furia, la prestigiosa fascia di capitano sul braccio e ha ripreso a correre su e giù lungo le fasce.

Denis, invece, ha siglato il gol del 2-0 alla sua maniera nel finale di partita: una rete importante, se non addirittura decisiva: la prima in questo torneo. Entrato in campo a partita in corso, per sostituire l’infortunato Pinilla, ha lottato e conquistato palloni su palloni come nei periodi migliori. E così, con un Denis in palla, il pur acclamato Pinilla può smaltire con al doverosa tranquillità e smaltire gli acciacchi del momento. Altro che attendere con ansia la riapertura del mercato invernale alla ricerca di una punta di sicuro affidamento. Idem se parliamo di terzini. O no?