Bellini: «Il rigore l’hanno tirato i tifosi
Ho vissuto un sogno grazie a voi»

È stato un Gianpaolo Bellini emozionatissimo quello che si è presentato davanti ai microfoni di Sky nell’immediato dopopartita: «Il rigore? L’hanno segnato i tifosi».

«È tutto incredibile, sono stati 18 anni meravigliosi. Bergamo è incredibile per come è legata all’Atalanta. I tifosi amano chi dà tutto per la maglia e io ho fatto il possibile». Con queste parole il difensore ha raccontato le sue sensazioni, «indescrivibili. In settimana scherzavamo con i compagni, mi dicevano che in caso di rigore mi avrebbero fatto calciare, io non ci pensavo, ma poi quando l’arbitro ha fischiato i tifosi mi hanno quasi spinto sul dischetto».

È stata una giornata indimenticabile per il 36enne capitano che è stato l’assoluto protagonista con lo stadio Comunale che era tutto per lui. «Ho vissuto un sogno grazie a voi. Ma i giocatori passano, i tifosi restano. L’Atalanta è vostra».

Bellini ha salutato così il pubblico bergamasco alla conclusione di Atalanta-Udinese parlando al microfono in mezzo al campo. «È impossibile spiegare cosa ho provato oggi e negli ultimi giorni. Sono emozioni che non avrei mai immaginato di vivere. Mia moglie ha un tatuaggio con scritto: non sognare la tua vita ma vivi i tuoi sogni. Io ci sono riuscito grazie a voi tifosi, vi voglio bene. Ringrazio gli allenatori e i compagni che ho avuto: il gruppo è la cosa più importante».

Visibilmente commosso, Bellini ha ricevuto dal presidente Antonio Percassi la maglietta con il numero 281, come le presenze in serie A in nerazzurro. «Voglio ringraziare Gianpaolo - ha sottolineato Percassi - un grande uomo e un grande capitano».

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