«Bergamo è una città che sa soffrire»
Papu Gomez: Atalanta? Incredibile

Bergamo è una città che «sa soffrire» e che saprà rialzarsi con ancora più forza dopo essere stata martoriata dal coronavirus. Ne è convinto il capitano dell’Atalanta, Alejando Gomez.

«È gente - evidenzia Gomez, in una diretta Instagram con Bobo Vieri - che non molla mai e che adora lavorare con umiltà».

« Penso che dopo tutto questo sarà un popolo ancora più forte. Ora soffre ma sa soffrire. Non so come mai il problema sia stato così forte in questa città, speriamo che tutto migliori il prima possibile» ha detto ancora il capitano dell’Atalanta.

«È pazzesco quello che stiamo facendo». Il Papu Gomez per un attimo mette da parte l’emergenza coronavirus e in una diretta Instagram con Vieri torna sulla grande stagione della Dea prima della sospensione. «È incredibile che una provinciale come l’Atalanta possa avere un attacco con tre nomi importanti, senza scordare Muriel che è in panchina e ha fatto 14 gol, senza il budget delle big. Ogni anno vendono 2-3 titolari e la squadra tira sempre qualcosa di nuovo. A parte poi la qualità dell’attacco, abbiamo dei ragazzi che si fanno un culo così, corrono il triplo, anche per noi, hanno tre polmoni».

E dietro ci sono anche dei giovani che scalpitano... «Il giovedì, quando si gioca Primavera contro prima squadra, non riusciamo a fermarli. A volte non vediamo la palla: c’è Traorè che ha 17 anni e sembra Messi, i difensori non riescono a prenderlo». E poi ci sono gli allenamenti di Gasperini: «Io non mi godo niente durante la settimana - confessa Gomez - Io voglio che arrivi la domenica, il giorno della partita è il mio riposo».

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