Bergamo eliminato nei playoff
Ma la stagione è stata stupenda

Bergamo esce dai playoff in semifinale , sconfitta per la terza volta consecutiva da Capo d’Orlando (104-87 il risultato). Il team cittadino ha speso ogni energia in possesso cedendo le armi ad avversari più competitivi e ben utilizzati da coach Sodini.

Quest’ultima sfida ha avuto storia fino al secondo quarto: a seguire è stato uno show di Capo d’Orlando. Significative, comunque, le ovazioni tributate a lungo dai tifosi dagli spalti del PalaAgnelli a giocatori artefici di un campionato superlativo con la «S» maiuscola. I migliori sul parquet per Bergamo, Roderick, Zugno e Sergio; sull’altro fronte Trinche e Parks.

Bergamo e Capo d’Orlando partono a testa bassa privilegiando subito la fase offensiva dimenticandosi di quella arretrata. Così operando aumentano i rispettivi bottini con il trascorrere del tempo. Su base locale è capitan Sergio a macinare canestri uno dopo l’altro seguito da fenomeno Roderck, Zucca e Zugno. Finalmente c’è Il ritorno di Taylor e l’apporto del «dialovetto» si comincia ad avvertire. Al 10’ è Bergamo in vantaggio di una lunghezza (32-31). Non cambia molto la seconda frazione: entrambe le contendenti si prefissano l’obiettivo di segnare a man bassa. E, non a caso, il punteggio al segnale dell’intervallo lungo è ancora elevato: 49-54. Mentre i siciliani vantano una media alta nei tiri pesanti, gli ospiti faticano a realizzare dal perimetro. Nel Bergamo è Sergio con 14 punti a fungere da cecchino.

Incontenibile Capo d’Orlando al rientro dagli spogliatoi: in soli 160 secondi blinda 7 punti chiudendo la saracinesca agli avversari. E per altri 4’ i siciliani dettano ulteriormente legge tanto da conseguire un margine di 18 punti (56-74). Un paio di triple di Fattori e Zugno fa scendere il passivo. Ma al 30’ Capo d’Orlando va sul + 23 (89-66).

Nell’ultimo quarto è evidente che Bergamo non ha più birra mentre Capo d’Orlando prosegue a macinare canestri su canestri. Entrano, in scena, come detto, i numerosi supporter per applaudire in piedi giocatori e staff tecnico. Flash, di fine partita, dell’applauditissimo coach Sandro Dell’ Agnello (possibile il trasferimentoo al Forlì): «Malgrado la sconfitta dobbiamo essere orgogliosi per quanto siamo riusciti di stupendo a conseguire» ha detto.

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