Bergamo, tormentone estivo appianato
No alle proposte di Caserta e di Cento

Ti pareva che mancasse la telenovela estiva sul futuro della Bergamo Basket? Per il terzo anno consecutivo, la scorsa settimana, il rituale tormentone sulla continuità o meno del club cittadino era tornato di colpo di moda.

Ma, come nelle precedenti puntate, anche questa volta i sempre più numerosi tifosi possono brindare con champagne di marca. A decidere (si auspica definitivamente) in positivo sono stati i soci del sodalizio (assente per lavoro il presidente Massimo Lentsch) nel corso di un consiglio fiume iniziato mercoledì sera e protrattosi sino a notte inoltrata. La fumata bianca ha così indirettamente messo a tacere le proposte di Caserta e Cento - apparse su L’Eco di Bergamo - di acquisizione del diritto sportivo per disputare la serie A2.

Scongiurato, quanto meno sino a questo momento, il pericolo di non allinearsi al campionato edizione 2019-2020 sarebbe ora di rimboccarsi le maniche per confezionare la nuova rosa. Sin qui solo giocatori abbondantemente in uscita. Certe le partenze della copia Usa, Roderick e Taylor e di Benvenuti. Da aggiungere con parecchie probabilità quelle di Fattori, Zucca e Zugno. Rimarrebbero, quindi, Sergio, Casella e il baby Bedini. Insomma un team da ricostruire in maniera, pressochè, totale.

C’è poi da risolvere il problema allenatore: nel tardo pomeriggio di giovedì 27 giugno si saprà il verdetto su Marco Calvani (già blindato dalla dirigenza) nei confronti del quale si attende il verdetto della commissione disciplinare della federbasket sulla nota vicenda legata al doping. Inoltre il contratto annuale del general manager Valeriano D’Orta scade il 30 giugno: a buon intenditor poche parole...

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