Bergamo, trasferta a Capo d’Orlando
Serve un colpo in Sicilia per la classifica

Perdere la terza partita di fila con Capo d’Orlando (domenica 4 novembre alle 18 il via) equivarrebbe entrare, per la Bergamo Basket, in piena crisi.

Altro che sbandierare il filotto iniziale di tre vittorie consecutive. per non parlare di un brusco ridimensionamento servirebbe un blitz vincente in Sicilia. Sulla carta, però, i favori del pronostico sono interamente dalla parte dei padroni di casa, non a caso capolisti del girone con all’attivo 4 successi nella cinque di giornate disputate. Per ribaltare le previsioni servirà un ritornare ai livelli delle prime tre gare del campionato vinte con Legnano e Virtus Roma in casa e Scafati all’esordio in trasferta. Nella terna di “gare champagne” capitan Sergio e compagni si affidarono alla difesa, abbassando letteralmente la saracinesca (non più di una sessantina di punti di media incassati a partita) e ad una fase realizzativa che viaggiava intorno agli 80 punti di media.

Cifre che la dicono lunga del perché Bergamo uscisse dai parquet tra gli applausi, non solo quelli dei suoi tifosi. E dire che in campo c’erano i medesimi giocatori tuttora a disposizione di coach Sandro Dell’Agnello. Sull’improvvisa metamorfosi in negativo è difficile individuare le cause.. sta di fatto che il club di patron Massimo Lentsch, trova la sua squadra passata da prima della classe a una situazione complicata. Per fortuna che la copia di americani, Taylor e Roderick, continua a «girare a mille». Alla volta di Capo d’Orlando sono partiti sabato mattina i dieci titolari che si alterneranno sul parquet di una palasport da sempre focoso. Quintetto di partenza: Roderick, Taylor, Sergio, Fattori, Benvenuti.

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