Bomber Bianchi:Barrow? Di spessore
«E l’Atalanta, così com’è, è competitiva»

Trentacinque anni con un fisico tirato a lucido e reduce della preparazione per la stagione sportiva 2018-2019 di Coverciano con i giocatori svincolati. Rolando Bianchi, bergamasco di Albano Sant’Alessandro, di mestiere bomber di razza, sta vagliando alcune proposte in Italia e all’estero.

Ospite lunedì sera di TuttoAtalanta, su Bergamo Tv, ha parlato sulle prospettive dei nerazzurri in campionato, League e Coppa Italia. «Se l’Atalanta –ha precisato- da un paio di annate ha invertito felicemente la rotta lo si deve a un certificato binomio: scelte societarie ad hoc e strategie tecniche-tattiche del mister. Una simbiosi, quella, altamente vincenti».

«Già così com’è la rosa ad oggi la squadra dispone di pedine in grado di ben figurare nei triplici impegni in programma da qui a maggio. Certo, se i preposti al mercato dovessero portare a Zingonia altri due esterni la sua potenzialità aumenterebbe in termini esponenziali». Su Musa Barrow. «Non scopro io le evidenti qualità del diciannovenne gambiano. Chiunque intravede in lui il dna dell’attaccante puro che vede d’istinto la porta e che al tempo stesso sa dare il là a variegati spunti offensivi. Il tutto lo mette in grado di saltare in rapida successione i preposti alla sua marcatura. Senza contare che ha ampi margini di miglioramento, considerata la giovane età».

Sempre su Barrow: «L’aver realizzato, inoltre, la tripletta in campo internazionale per di più in trasferta gli è servita, ritengo, per aumentare l’autostima e la consapevolezza. Anche questo gli sarà molto utile per fortificare il bagaglio professionale».

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