Calciopoli, il conto alla Juve
L’Atalanta vuole 68 milioni

L’Atalanta, insieme ad altre società, nei mesi scorsi ha ottenuto dalla Corte di Cassazione un pronunciamento fondamentale: esiste un diritto al risarcimento dei danni per le «vittime» di quella stagione nera del calcio italiano.

La società nerazzurra s’è messa al tavolino con i suoi legali per stilare una richiesta di risarcimento più circostanziata rispetto ai 20 milioni di euro ipotizzati negli anni iniziali della vicenda. E somma dopo somma la cifra è più che triplicata: l’Atalanta adesso chiede alla Juventus il pagamento di 68.619.394 euro (più interessi). Il conto è stato presentato nel corso del procedimento penale ed è un conto circostanziato.

In sede penale è stato indicato il danno, ma ovviamente ora servirà una causa civile. La decisione spetta dunque all’Atalanta, e il fascicolo a Zingonia è ancora aperto. Oltre alla causa, sarebbe percorribile eventualmente anche la strada di una «transazione», un accordo tra le parti su una cifra che chiuda la vicenda senza altre code giudiziarie.

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