Colantuono: «Grande partita
Giocando così ci salveremo»

«Abbiamo fatto una gran partita, come l'avevamo fatta per un tempo con l'Inter e a Firenze. Tre partite giocate bene. Ci consola il fatto che la squadra sta bene di testa e fisicamente. Continuando così raggiungeremo il nostro obiettivo».

Lo ha sottolineato il tecnico dell'Atalanta, Stefano Colantuono, in merito alla partita dei nerazzurri allo Juventus Stadium, sconfitti ma solo di misura in casa dei primi della classe. Un ko che non cambia molto nelle ambizioni dei bergamaschi, già consapevoli di dover lottare fino alla fine per la salvezza.

«Siamo abituati a questo tipo di campionato - chiarisce Colantuono - ma vorremmo staccarci e mettere il prima possibile in cassaforte la salvezza. Finora con me non si è mai sofferto alla fine. Da domenica prossima comincerà un campionato diverso per noi, ma dobbiamo continuare con questa voglia di fare, sapendo i nostri limiti e i nostri pregi».

Se poi l'Atalanta è riuscita a perdere solo di misura, gran parte del merito va a Sportiello: «Se sarà l'erede di Buffon? Me lo auguro per lui - chiosa il tecnico romano - ha le potenzialità e una carriera luminosa davanti. Dipende solo da lui». Per concludere, Colantuono non manca di polemizzare per la sua espulsione nella ripresa: «Una stupidaggine. Avevo mandato il preparatore atletico per controllare le condizioni di Dramè, ma il team manager della Juve lo ha detto al quarto uomo e non doveva, mi sono arrabbiato e gli ho detto che non era una cosa da Juve. Non hanno bisogno di queste cose, eravamo in emergenza. Poi ho parlato con l’arbitro Irrati e mi ha detto che non poteva fare altro».

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