Comark e Palazzo Frizzoni
sempre più distanti sul Palasport

Niente pace tra Amministrazione comunale e la Comark Basket. Dopo il primo round di un paio di settimane or sono concluso non certo in maniera idilliaca nel secondo incontro di martedì 7 luglio le parti si sono ulteriormente irrigidite.

Noti gli oggetti del contendere: la concessione alla squadra cittadina del palasport per le gare del prossimo campionato e gli arretrati (intorno ai 22-25 mila euro) vantati da Palafrizzoni quale canone di affitto della passata stagione. Sostiene il presidente Massimo Lentsch, presente alla riunione con il general manager Filattiera: «Ritengo come rappresentante del primo club di pallacanestro di Bergamo, peraltro con l’immediato obiettivo di salire in serie A2, di meritare a pieno titolo l’impianto di piazzale Tiraboschi. Tanto più che dove si è giocato sinora (Centro sportivo Italcementi- ndr) presenta una marea di inconvenienti».

Quanto alla cifra richiesta alla Comark «non è che la non si voglia onorare ma alla base c’era la promessa, non mantenuta, di eseguire determinati lavori. Sono propenso, comunque, a giocarmi la partita sino in fondo. In questi giorni parecchi tifosi mi hanno contattato manifestandomi solidarietà dicendosi disposti a protestare fuori da Palafrizzoni». Ha precisato l’assessore allo sport Loredana Poli su L’Eco di Bergamo: «Il dottor Lentsch, se ne è andato sbattendo la porta. Ero pronta anche a mettere sul tavolo i lavori che possiamo fare all’Italcementi. Mi è stato risposto che la struttura è inadeguata. Sul Palazzetto dello Sport, non è possibile chiederlo a giugno quando gli spazi sono già assegnati. Al momento, non avendo pagato gli arretrati dovuti, la squadra non ha diritto ad accedere all’impianto. I regolamenti vanno rispettati. La cifra va pagata interamente, non esistono sconti». A quando il terzo round e con quali risultati?

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