Comark, si pensa già al futuro
Gli attuali coach e ds in forse?

Superare solo il primo turno-playoff ha fatto di colpo dimenticare il quanto meno discutibile settimo posto certificato dalla Comark nella precedente regular season? Dipende. Se si tende ad apprezzare, a tutti i costi, il rendimento della squadra e il lavoro svolto dallo staff tecnico e dirigenziale la risposta è affermativa. Viceversa se si guarda ai costi di gestione del club e alle aspettative, allora, la fugace partecipazione ai playoff (ottenuta, tra l’altro, per il rotto della cuffia considerato il settimo posto finale sugli otto previsti dal regolamento) è da minimo sindacale.

Condividiamo (ma solo per motivi di immagine e per tener su l’ambiente) la soddisfazione sull’andamento della stagione sportiva da parte del presidente Massimo Lentsch evidenziata nell’edizione cartacea de L’Eco di domenica. Avallando il comportamento della squadra, le conferme dell’allenatore Alessandro Galli e del direttore sportivo Sergio Zonca dovrebbero rappresentare una conseguenza. Due ruoli, in un verso e nell’altro, fondamentali per la costruzione della rosa 2015-2016. Ma dalle voci che circolano il rinnovo del contratto all’affiatata copia non sembrerebbe così scontata.

È il caso di ricordare che Galli, la scorsa estate fu la quarta scelta, dopo che la società aveva contattato nell’ordine Ciocca, Vanoncini e Crotti. E riguardo ai giocatori? Almeno tre verranno sostituiti puntando su pedine di maggior potenziale tecnico e dall’identikit costruito su misura per la disputa di un torneo da leader. Sì perché, sempre Lentsch, ha già ribadito ai media obiettivi sicuramente ambiziosi «Bergamo – ha precisato – è affamata del ritorno del grande basket. Lo ha ulteriormente dimostrato riempiendo all’inverosimile il Centro Italcementi in occasione della sfida con Bologna. L’impegno mio e dei collaboratori non può che essere quello di arrivare alla massima divisione nazionale in tempi ragionevolmente brevi». Bene!

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