Comark troppo superiore al Lecco
In gara uno nella semifinale playoff

I 19 punti di scarto rifilati dalla Comark al Lecco, in gara uno, corrispondono in lungo e in largo al netto divario tecnico delle contendenti. Ma c’ è di più. Per domare avversari certificatamente inferiori, la Comark si è concessa il privilegio di concedere ampio spazio alle pedine con minutaggi sul parquet solitamente non abbondanti.

La Comark ha subito unicamente nei 10 minuti iniziali l’ annunciata aggressività degli avversari. Un Lecco che altro non poteva che metterla dal pronti via sul piano fisico. Ooperando in tal modo i lacustri a metà della frazione iniziale hanno raggiunto un + 91. Nessun allarme, comunque, visto che Ghersetti e compagni nel giro di un paio di minuti dimezzavano il passivo andando al primo intervallo sul –4 (19-23). Da quel momento per Lecco è cominciato un percorso in salita che non ha conosciuto fine. I successivi parziali: 43-34 (20’) 60-48 (30’) e 79-60 al definitivo suono della sirena. Comarkini superiori in tutto: in attacco e difesa e con percentuali al tiro e a rimbalzo di conseguenza a favore. Come già evidenziato nella serie precedente con Empoli il più in palla è stato Pullazi (12 punti, 6 rimbalzi) scatenato sotto le plance e e in zona risolutiva. Maiuscole, inoltre, le prestazioni del talentuoso Ghersetti (13) e dell’ indiavolato Panni 13). Incoraggiante Lauwers (7 rimbalzi, 1 su 2 dalla grande distanza) specie in cabina di regia (guai dimenticarlo in panchina). E adesso sotto con gara due in programma martedì 16, di nuovo al Centro sportivo Italcementi. Portarsi sul 2-0 consentirebbe venerdì prossimo di puntare, con la mente sgombra da pressioni, al prezioso lasciapassare al turno successivo.

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