Combine, Doni tornerà davanti al pm
Sentito Colantuono: «Io estraneo ai fatti»

L’ex capitano atalantino sarà riascoltato dal pm di Cremona Roberto di Martino. La notizia dopo il colloquio di Colantuono con il magistrato sulla presunta combine di Crotone-Atalanta nel 2011.

Colantuono si è presentato in Procura a Cremona nella mattinata del 19 marzo alle 10,13 ed è uscito verso mezzogiorno. «Ero tranquillo prima e lo sono anche adesso», ha spiegato al termine del colloquio con il pm. Colantuono era stato tirato in ballo per una conversazione intercettata in chat tra Doni e Santoni del 21 aprile 2011, vigilia di Crotone-Atalanta: la Procura è attirata da due sigle, «mr» e «ds», che sembrano riferirsi a «mister» e «diesse», allenatore e direttore sportivo. «Doni – si legge nelle carte dell’inchiesta – unitamente all’allenatore Colantuono e al direttore sportivo Zamagna dell’Atalanta ed a Santoni Nicola concordava con il Crotone… un over con pareggio di comune utilità per le due squadre che puntualmente si verificava con il risultato di 2-2».

Colantuono ha spiegato al magistrato di essere estraneo alla vicenda e di non essere il «mr» dell’intercettazione. L’ex allenatore nerazzurro ha quindi chiesto che venga sentito Doni e il magistrato è intenzionato a riascoltare il calciatore.

Anche Zamagna aveva chiesto di essere sentito dal magistrato: l’interrogatorio non è stato ancora fissato.

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