Con Gasperini in panchina c’è fiducia, ora la palla passa al mercato

L’analisi L’Atalanta ripartirà con Gian Piero Gasperini in panchina, ma il mercato sarà decisivo.

Un paio di settimane fa è stato lo stesso tecnico a porre fine alle voci insistenti di partenza. Nella serata in cui ha ricevuto il riconoscimento dall’Accademia dello Sport presieduta da Giovanni Licini ha detto chiaramente che il progetto è quello di restare. Per la stragrande maggioranza della tifoseria nerazzurra una gran bella notizia.

Certo, da quel che si conosce l’incontro con la nuova proprietà americana ancora non c’è stata ma i contatti con i Percassi sono quotidiani. L’importante è che le operazioni del calcio mercato siano in sintonia con il dna calcistico dell’allenatore piemontese.

Del resto se il Gasp ha deciso di rimanere è anche perché è consapevole e convinto della possibilità di mantenere l’asticella della competitività a livello degli anni passati. Impensabile, infatti, indossare tutto d’un tratto gli abiti del gambero.

La coppia Converton-D’Amico, che ha di recente sostituito Giovanni Sartori ingaggiato dal Bologna, dovrà dare il meglio di sè per fornire a Gasperini il materiale tecnico desiderato ed è già al lavoro per farlo: c’è tempo due mesi per agire e ripartire in grande stile.

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