Con la palla fa impazzire il mondo
«All’Atalanta mollai, non ero maturo»

Chi lo ha visto crescere lo ricorda sempre col sorriso sulla bocca e le scarpette da calcio ai piedi per giocare a pallone ovunque si trovasse.

Il protagonista è Yassine Abderrahim, marocchino d’origine ma che ha vissuto a Bergamo per circa quindici anni e che oggi, ventenne, ha realizzato il suo sogno, non nel calcio che conosciamo tutti ma in due specialità che hanno comunque il pallone alla base del gioco: da 3 anni infatti è un Football Freestyler e Street Player professionista e si è esibito in tutto il mondo, da Londra a New York, da San Francisco a Singapore.

«Il Freestyle è l’arte del palleggio acrobatico attraverso la quale esprimi te stesso perché rappresenta il tuo stile di vita - racconta Yassine -. Lo Street Football invece è più simile al calcio: sono sfide da 1 contro 1 o da 5 contro 5 che si disputano in campetti allestiti per strada». Yassine vive a Bruxelles da 3 anni e fu proprio grazie a questo trasferimento che lo strappò da Bergamo e dai suoi amici a permettergli di intraprendere questa strada: «Un amico mi fece vedere un video di professionisti del Football Freestyle che erano di Bruxelles: mi innamorai tanto che fui io a obbligare mio papà a trasferirci in Belgio».

Yassine è sicuramente dotato di un talento cristallino, tanto che l’Atalanta nel 2007/08 lo prelevò dal Loreto. «Andai all’Atalanta con grandi ambizioni - ricorda il campioncino -, convinto che ce l’avrei fatta ma tutto si rivelò molto più grande di me. Fu un anno maledetto in cui mi accorsi da subito che in quel momento non avevo la mentalità giusta per proseguire e mollai».

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