Covid, 14 casi nel Genoa e test al Napoli
Il campionato di Serie A col fiato sospeso

I contagi nei rossoblù, che domenica hanno incrociato il Napoli, fanno tremare la Serie A. Effetto domino? L’esito dei test sui calciatori partenopei potrebbe portare a una sosta di 14 giorni del campionato «sfruttando» la pausa per la nazionale. Vertice in Lega.

Con la scoperta di 14 positivi nel Genoa - giocatori e staff - un’ombra di incertezza si allunga sul campionato appena ricominciato. Si attendono notizie ufficiali sulla prossima gara sabato al Ferraris contro il Torino, ma il dato che preoccupa è l’incrocio di domenica scorsa al San Paolo col Napoli e si attende di capire se e quale è stato l’effetto domino sui giocatori partenopei. Domenica sera c’è Juve-Napoli e il timore è la necessità di rinviare anche il match clou della terza giornata di serie A. La notizia è all’attenzione di Governo e autorità sanitarie: il rischio di uno stop per l’intero campionato, almeno temporaneo, non è da escludere. A venire in soccorso, d’altra parte, c’è la pausa della nazionale, che questa volta è anche più lunga: dal 4 ottobre si riprende il 17. Si tratta ovviamente di ipotesi, che sono legate agli esiti dei test molecolari in corso sui giocatori a Napoli: appuntamento alle 13 di oggi per i calciatori del Napoli che saranno sottoposti al tampone. Test che comunque non saranno definitivi: per escludere il contagio bisognerà aspettare altre 48 ore per il secondo tampone, la risposta quindi arriverà venerdì. Fra stasera e domani è previsto un vertice in Lega, mentre domani ci sarà un secondo giro di tamponi per il Genoa. Tempi stretti, dunque, per decidere.

La cronologia dei test sulla squadra rossoblù. Sabato il primo «giro» di test evidenzia la positività del portiere Perin. Al secondo passaggio per il controllo anche Schone viene trovato «debolmente positivo» e viene messo in quarantena. Secondo fonti interne alla società tutti gli altri giocatori sono negativi anche al secondo test-tampone. La squadra può mettersi in viaggio - dopo un rinvio della partenza - per Napoli senza il centrocampista danese e l’estremo difensore, mentre la gara viene rinviata di tre ore proprio per consentire ai genoani la partecipazione dopo i test di controllo. La partita si svolge regolarmente e viene vinta dal Napoli per 6-0. Al ritorno come da protocollo la squadra e lo staff vengono di nuovo sottoposti a tampone. Il risultato è una bomba innescata sul campionato. Adesso anche i giocatori del Napoli tremano: gli uomini di Gattuso devono fare i tamponi così come i dirigenti e lo staff partenopei.

I giocatori del Genoa non sono i primi, e senz’altro non saranno gli ultimi, ad aver contratto il virus. C’era già passata la Roma in questo avvio di campionato, e pure la Sampdoria che stasera ha accolto Keità risultato «debolmente positivo» al virus durante gli esami medici di routine e messo immediatamente in quarantena. Ma mai era capitato un contagio cosi diffuso a ridosso, anzi dentro, una partita di campionato.

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