Datome star del «Pilo»
«Mio nonno era bergamasco»

Il capitano della nazionale di basket per una serata a Bergamo per pagare il pegno di una scommessa. Tra i ragazzi del campetto ha rivelato la sua grande umiltà e umanità.

Gigi Datome si è esibito sabato 1 luglio sul campetto di via Rosolino Pilo, in città. Dal recente olimpo dell’ Eurolega, il capitano della nazionale azzurra sul «campetto» a tu per tu con le centinaia di appassionati del pallone a spicchi. «Ho preso lo spunto – ha detto - dall’ ormai nota scommessa persa con il vostro Fabio Viscardi anche per pensare alla beneficenza». Infatti “Gigione” si è intrattenuto a lungo nel firmare le sue magliette coniugate con l’evento il cui intero ricavato è stato devoluto all’Associazione genitori e persone con sindrome Down. Datome, di origine sarda, ha puntualizzato con orgoglio che «mio nonno, Luigi Toti è nato a Bergamo dove è rimasto sino a 20 anni». Poi il “gigante buono” si è messo sulle spalle una bambina down consentendole di depositare, con visibile orgoglio, il pallone nel canestro.

Anche la presenza del ventunenne Diego Flaccadori, bergamasco doc in forza al Trento, con in tasca la prima cartolina di convocazione in nazionale, è stata celebrata festosamente «Da ragazzino –sono sue parole- ero un habituè di questo campetto e a quel ricordo mi si è sprigionata una forte emozione».

Questo è stato l’evento clou della quarta edizione del King of the Pilo, torneo inserito nel circuito che dà diritto ad accedere alla finale per il titolo di campione d’ Italia di streetbasket. ecco le premiazioni di questa edizione.

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