Ecco Vido, il goal nel sangue - Video
La nuova scommessa nerazzurra

Scopriamo insieme il giocatore del Cittadella (ma di proprietà Milan) inseguito dall’Atalanta.

«Vido? Sì, l’ho visionato tante volte prima di prenderlo dal Padova – a parlare è Mauro Bianchessi, fuoriclasse dei talent scout bergamaschi, scopritore tra gli altri di Donnarumma, tanto per fare un nome –, è un prospetto interessante: ben strutturato, ambidestro, buona tecnica, discreto nel gioco aereo, anche se non è un vero colpitore di testa, discreto nel far salire la squadra. È una prima punta che può fare anche la seconda. Può giostrare pure sull’esterno, ma, secondo me, in questo caso, perde un po’ della sua efficacia che si misura principalmente dentro l’area di rigore. Lì dà il meglio, vede la porta e ha senso del gol». Ecco l’identikit del giovane del Cittadella (ma di proprietà Milan) sul quale l’Atalanta sta investendo, soprattutto in prospettiva, stando alle dritte degli addetti ai lavori.

Bianchessi è stato il responsabile tecnico dell’attività di base e dello scouting nel settore giovanile del Milan fino al mese scorso, e in precedenza ha lavorato 15 anni per l’Atalanta, dal 1991 al 2006 (i vari Caldara, Conti, Gagliardini, Grassi e altri sono farina del suo sacco...): «Vido ha dei colpi di classe e un buon fisico. Non è però ancora un gran lottatore. Deve migliorare sotto questo profilo ed essere meno morbido in certe situazioni. Se lo fa, diventa un giocatore completo».

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