Europei, è il giorno di Italia-Inghilterra. Mancini: «Pronti a fare una grande gara»

Euro 2020, la finale: domenica 11 luglio alle 21 Italia e Inghilterra si affrontano a Wembley. Mancini: «Da giocatore azzurro non ho avuto la fortuna di vincere quel che avremmo meritato, spero di togliermi da ct quelle soddisfazioni che in Nazionale mi sono mancate».

«Possiamo giocare bene, fare una grande partita». Così Roberto Mancini alla vigilia della finale di Euro 2020, contro l’Inghilterra domenica 11 luglio. «Spero che la data di domenica possa essere importante per una seconda volta per gli italiani», ha aggiunto il ct, riferendosi alla conquista del Mondiale dell’Italia di Bearzot, l’11 luglio ’82 . Quella contro l’Inghilterra «sarà una bellissima gara, davanti allo stadio pieno, e credo che questa sia una notizia meravigliosa per gli amanti del calcio - ha proseguito Mancini in conferenza stampa - Sarà quindi un giorno bello per giocare, sappiamo che loro hanno grande qualità e quindi vedremo come andrà a finire. «Se i ragazzi vogliono divertirsi ancora, abbiamo gli ultimi 90’ per farlo – ha detto il ct –. Ho definito all’inizio questa Italia divertente: lo ripeto oggi, e aggiungo sostanziosa. Non è mai stata facile, e i ragazzi l’hanno affrontata con grande forza».

«L’Inghilterra fisicamente è più forte di noi, ma il calcio si gioca palla a terra... A volte vince il più piccolo, speriamo di essere noi ma dovremo mettercela tutta. Questa finale rappresenta uno dei momenti più importanti della mia carriera - ha aggiunto il coach azzurro in conferenza stampa - Ho avuto la fortuna di giocare in azzurro con l’under 21 e la Nazionale, senza però vincere l’Europeo di categoria e il Mondiale in Italia». «Da giocatore azzurro non ho avuto la fortuna di vincere quel che avremmo meritato, nè con l’Under 21 nè al Mondiale ’90 dove avremmo meritato: spero di togliermi domani da ct quelle soddisfazioni che in nazionale mi sono mancate».

«Se ero più agitato all’esordio con la Turchia? Quella era la prima ed è sempre una gara difficile. Questa è una finale, non sono agitato, magari domani lo sarà di più, ma credo che la vigilia sarà diversa», ha detto ancora Mancini. «Dobbiamo solo giocare la nostra partita, sapendo che possiamo giocare bene e fare una grande gara. Dovrà essere solo questo il nostro pensiero», ha aggiunto il coach azzurro in conferenza stampa - L’Inghilterra è forte ma anche noi lo siamo, essendo arrivati sin qui. In attacco loro sono tutti bravi, veloci e tecnici, dovremo essere bravi in fase difensiva».

«Senza un cuore caldo non sopravvivi a un match a Wembley contro l’Inghilterra. Ma servirà anche testa fredda per andare ad osare, e per i momenti in cui bisognerà essere lucidi e avere la situazione sotto controllo». Così il capitano azzurro Giorgio Chiellini alla vigilia di Italia-Inghilterra. «Non avremo tutto sotto controllo per 90 minuti - dice ancora Chiellini - , ma siamo a Wembley in una finale, e per vincerla bisogna curare alla perfezione tutti i dettagli. E poi bisogna sdrammatizzare la tensione che ti porta una partita del genere, e fare da pompiere verso questo turbinio di emozioni». «Questa finale bisogna godersela con gioia, spensieratezza e un pizzico di follia, che sono gli ingredienti che ci hanno permesso di arrivare fin qui e che ora possono permetterci di vincere questa Coppa». Giorgio Chiellini spiega come deve fare l’Italia per vincere domani a Wembley contro gli inglesi. Ma come sarà sfidare un attaccante del calibro di Kane? «Fin dalla prima volta che ci giocai contro - risponde Chiellini -. Rimasi impressionato dalle sue molteplici qualità, fisiche e tecniche. Sono uno dei suoi più grandi estimatori, e ora lo rivedrò domani in campo: sarà una sfida difficile e stimolante».

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