Europei, incredibile Portogallo
Eder stende la Francia a Parigi

Incredibile Portogallo. Batte la Francia, in Francia, e conquista gli Europei al termine di una partita che purtroppo per gli sportivi francesi verrà ricordata a lungo Oltralpe.

Chi si aspettava una partita attendista ha dovuto ricredersi: sfida a viso aperto da entrambe le parti con la Francia più reattiva grazie a un super Sissoko. La svolta della gara però è tutta in un duro contrasto a centrocampo tra Payet e Cristiano Ronaldo. CR7 appoggia male il ginocchio, crac. Il campione portoghese capisce subito che non può rimanere in campo. Ci prova, stringe i denti, poi si lascia cadere a terra con le lacrime agli occhi. Sarà una delle immagini simbolo di questi Europei.

Altro che sportività: i tifosi francesi si fregano le mani. Senza la sua stella il Portogallo è spacciato. E invece no, i lusitani si dimostrano squadra rognosa. Perfino Quaresma – i tifosi dell’Inter se lo ricordano più per le sue “trivele” che per il resto – scende in campo con una grinta da finale. La Francia davanti ai suoi tifosi le prova tutte. Grizmann di testa, Sissoko con bombe da fuori area, Giroud con il fisico: nulla da fare. Un po’ perché là davanti manca un po’ di brillantezza, un po’ perché Rui Patricio si trasforma in un gatto. Le emozioni arrivano tutte insieme, nei tempi supplementari. L’idolo di casa Gignac sciabatta da due metri colpendo un clamoroso palo, Guerreiro su punizione colpisce la parte bassa della traversa a Lloris battuto.

Quando sembra che i rigori siano l’unica soluzione per risolvere la sfida ecco spuntare dall’erba un gigante d’ebano: Eder si fa largo a spallate e sfodera un destro tanto brutto quanto inaspettato. Lloris si allunga, ma non troppo, e ascolta con angoscia il rumore della rete che si gonfia. Il pubblico francese rimane ammutolito. La gioia del Portogallo è incontenibile. Loro sanno cosa significa perdere la finale di un Europeo davanti a un intero paese che fa il tifo. Ora lo sanno anche i francesi.

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