Festa della Dea: la serata di Bellini
è diventata quella di Pippo Inzaghi

La serata di Gianpaolo Bellini è diventata quella di Pippo Inzaghi. È stato lui l’ex atalantino più illustre presente sul palco della 14ª edizione della Festa della Dea.

Il suo arrivo è stato tra le sorprese più belle di questa festa, insieme a Fabio Gallo, Domenico Morfeo e Davide Pinato, con il mister di quell’Atalanta 1996/97, Emiliano Mondonico: la loro presenza non è stata un caso, ma nel ricordo di Chicco Pisani, scomparso proprio quell’ anno.

«Ogni volta che sono tornato qua mi avete fatto sentire uno di voi – ha affermato l’ex tecnico del Milan –. Volevo finire qua a Bergamo,ma non successe per altri motivi».

Dall’Atalanta del passato a quella del presente: capitan Bellini è ancora un giocatore dell’Atalanta e mai come questa volta è arrivato sul palco emozionato, a bordo di un camion, insieme ai compagni di squadra Maxi Moralez, Carmona e al nuovo acquisto Kurtic.

«È come se fosse la prima volta, il primo ritiro: non ero ancora pronto a smettere e ringrazio la società che mi ha dato la possibilità di indossare ancora per un anno la maglia di una squadra che sento mia da sempre».

La serata si è conclusa con alcuni sacerdoti tifosi atalantini sul palco e con lo spettacolo dei Nomadi (e Mondonico alle percussioni). Stasera si chiude con il presidente Antonio Percassi e la dirigenza nerazzurra.

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