L’editoriale di Glenn Stromberg
Atalanta, tutta Bergamo faccia il tifo

C’è una cosa, con l’Atalanta in Europa, che è ancora più bella delle partite, delle vittorie, dei gol. È l’Europa che parla dell’Atalanta. Io me ne sono accorto nei mesi scorsi. Per anni, andando in giro per gli stadi, prendendo mille aerei, mille treni, c’era chi mi riconosceva e veniva a chiedermi di me. Delle mie esperienze, del Benfica, della Svezia, e anche dell’Atalanta.

Da quest’anno non è più così: vengono da me, ma non più solo per me. Mi chiedono dell’Atalanta. Di questa Atalanta che ha stupito tutti per le sue vittorie, per il suo gioco, per i suoi giovani. L’Europa si è accorta dell’Atalanta. Giornalisti importanti hanno seguito le partite dell’Atalanta e ne hanno scritto nei loro giornali. Questa cosa mi ha preso il cuore, perché è fantastica.

Ecco perché oggi si deve, si può vincere. Tutta la città deve stare vicina alla squadra. Io ho quasi sessant’anni e sono agitatissimo per questa partita contro il Milan. Lo so che è il Milan e il nome fa pensare a una squadra difficile da battere. Era così quando giocavo io: se arrivavano Juventus, Inter, Milan, pensavi che erano tanto più forti e che vincere sarebbe stato difficile, se non impossibile. Poi, ogni tanto capitava di batterle. Adesso è diverso: il campo dice che l’Atalanta e il Milan si equivalgono, che l’Atalanta questa partita la può vincere. Non so dire che effetto possa aver fatto sul Milan l’esito della finale di Coppa Italia. Ho visto il primo tempo e pensavo che il Milan fosse quasi meglio della Juve. Poi ho visto il risultato finale e mi pareva quasi impossibile che potesse essere finita 4-0. Perciò posso pensare che questa batosta possa avere un effetto negativo sul Milan. Ma attenzione: anche loro vogliono andare in Europa, anche loro sanno che questa è l’ultima occasione o quasi, perciò anche il Milan verrà a Bergamo a fare la battaglia. E conoscono l’Atalanta, conoscono questo stadio, sanno che è difficile. Non verranno a farsi battere facilmente.

Ma io so, noi tutti sappiamo che l’Atalanta che ha vinto a Liverpool, che ha quasi eliminato il Borussia, che ha emozionato tutta la città, noi sappiamo che questa squadra il Milan lo può battere. Lo batte e basta. Perché l’esperienza europea è stata troppo bella, perché l’emozione che tutti noi bergamaschi abbiamo provato, chi allo stadio, chi come me cercando un pub che facesse vedere la partita in qualche posto in Europa, chi sul divano di casa, sappiamo che quell’emozione è stata meravigliosa, unica, una magia. La dobbiamo e la vogliamo rivivere. Perciò tutta Bergamo da stamattina urli il suo Forza Atalanta come farò io anche se da lontano. Tutti urlino, allo stadio e nelle case. Tutti facciano sentire forte ai giocatori che la città è con la squadra, la spinge in campo, verso questa vittoria e un altro sogno europeo. Ce la farete, ragazzi. L’Europa vi aspetta ancora.

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