Gasp anti Juve: «Caldara strepitoso
e Spinazzola ha tanta voglia di fare»

È il momento della Vecchia Signora. Allo stadio di Bergamo arriva la Juventus nel turno serale del primo giorno di ottobre e per l’Atalanta c’è la voglia di tornare a vincere una partita in cui il simbolo 1 in schedina manca da 16 anni. Tra le fila atalantine si farà la conta al termine della rifinitura, sicuramente mancherà Toloi.

«Ci sono tutte le motivazioni giuste per chiudere alla grande questo ciclo -ha affermato il tecnico dei bergamaschi Gian Piero Gasperini-. Loro sono sempre forti, ma si è aggiunto il Napoli e sono consapevoli che quest’anno non faranno corsa da soli. Dobbiamo assolutamente fare risultato domani per chiudere alla grande questo ciclo e anche per la classifica, per noi è fondamentale per il proseguo della stagione dopo aver incontrato anche Roma e Napoli. A Bergamo non si vince da tanti anni, per la legge dei numeri prima o poi dovrà succedere e sarà ancora più dura contro una formazione che sa solo vincere. Dybala e Higuain sono il top e la loro forza è riuscire ad andare a segno anche quando la squadra non è al massimo della forma».

Uno sguardo quindi al suo passato nel settore giovanile juventino, ma il tecnico piemontese si gode i suoi ragazzi, alcuni dei quali appunto con un contratto già pronto in bianconero: «Caldara è strepitoso, sta avendo un’evoluzione continua, lo vedo per quello che cerca di fare, migliorarsi sempre, guardando tanti video. Prova sempre a migliorare nelle difficoltà, rispetto ad un anno fa lo ha fatto nella costruzione di gioco, sta prendendo coscienza e fiducia nei mezzi, prima era più timido. Sa di andare alla Juve e si sta preparando, ma è molto attaccato e affezionato a questo ambiente e vuole dare il massimo per l’Atalanta. Spinazzola ha avuto il suo percorso, le cose passano e si vedono in modo diverso, aveva questo problema alla caviglia: ha voglia di fare non solo per sé stesso, devi essere integrato e coinvolto con il gruppo e questa è la nostra forza. Orsolini torna utile sempre non solo perché si gioca contro la Juventus».

Il tour de force ha lasciato una grande Atalanta in grado d’imporsi a livello internazionale, ricevendo la stima di tantissimi tifosi italiani e non solo. «La sensazione è che siamo una realtà che per adesso piace, sentiamo questa simpatia, anche da parte di altri sportivi, non solo dei nostri tifosi. Da parte nostra volevamo rappresentare bene il nostro campionato all’estero, non avere un impatto negativo con l’Europa visto che ci tornavamo dopo tanti anni, i due risultati ci danno soddisfazione, il girone è difficile e tutto da giocare, abbiamo la possibilità di farlo e dipenderà dai prossimi 2 turni».

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