Gasp: «Liverpool iniezione di fiducia»
Tegola sull’Atalanta: Miranchuk positivo

Nel pomeriggio di venerdì 27 novembre parla il mister, pochi minuti dopo la brutta notizia della positività di Miranchuk che scombussola i piani, le convocazioni per la gara con il Verona saranno effettuate solo dopo un nuovo giro di tamponi per tutta la squadra.

In serata è arrivata la notizia della positività del russo leksey Miranchuk e si aggiunge così al compagno Ruslan Malinovskyi, in isolamento per lo stesso motivo fin dal suo ritorno dal ritiro di Lucerna della Nazionale ucraina. Lo ha reso noto la società, che ha sottoposto il calciatore ad isolamento nel rispetto delle procedure previste dal protocollo sanitario. In tarda serata il gruppo squadra verrà sottoposto nuovamente ai test molecolari.

Niente convocati per la partita con il Verona, dunque, si attende di conoscere l’esito dei tamponi di controllo effettuati su tutto il gruppo squadra.

Gasperini poco prima, invece, aveva parlato della storica vittoria di mercoledì: «Ad Anfield è stata una serata magica per come abbiamo vinto: una soddisfazione e un’iniezione di energia e di fiducia. Abbiamo ritrovato le nostre linee di gioco migliori, la base da portare in campionato e nelle prossime gare». Alla vigilia dell’anticipo del sabato sera a Bergamo con l’Hellas Verona dell’allievo Ivan Juric, l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini vuole far tesoro del trionfo in Champions di mercoledì.

«Un’ottima gara, l’abbiamo giocata bene contro una squadra forte: volevamo la prestazione, con la quadra compatta, in grado di difendersi e di proporre il proprio gioco. Abbiamo giocato meglio del Liverpool - rimarca il tecnico nerazzurro -. I problemi sono la continuità con cui si deve giocare, le Nazionali di mezzo, gli infortuni in numero maggiore da cui è duro recuperare e l’assenza di pubblico che fa perdere un pò di concentrazione: il campionato è molto più equilibrato, la Champions è molto complicata anche perché si gioca ogni settimana e non sarà semplice nemmeno martedì prossimo col Midtjylland».

Sull’avversario di turno, poche parole: «Il Verona ha cambiato molto mantenendo però un’identità simile. È una squadra che ti impedisce di giocare: dovremo essere al meglio ed essere pronti a recuperare le energie spese due sere fa - continua Gasperini -. Pessina ha ottime capacità e l’anno con Juric è stato determinante per fargli trovare sicurezza e continuità. È anche molto duttile, per affinarlo è stato fatto un grande lavoro nella sua stagione in prestito».

Qualche assenza ci sarà: «Malinovskyi è ancora fermo, Pasalic lo vediamo oggi pomeriggio ma va molto meglio, Depaoli non ha un grosso problema e dobbiamo valutare anche Gosens in rifinitura (a cui poi si è aggiunto Miranchuk, positivo al covid)»

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