Gasp: più forti per l’Europa
Papu: un pizzico di rammarico c’è

«I ragazzi dovranno allenarsi ancora un po’, ma è giusto così. Il futuro in Europa? Ci rafforzeremo, vogliamo ripetere quanto fatto quest’anno. Mi piacerebbe trovare subito uno squadrone al debutto». Parole di mister Gasperini, euforico per l’ingresso in Europa ma sempre con i piedi per terra.

«C’era un po’ di delusione alla fine, negli spogliatoi, poi è partita la festa - sospira Gasp - . Peccato, il quinto posto l’avevamo, non siamo stati bravissimi a chiudere la partita, è subentrata un po’ di fatica alla fine, peccato, abbiamo fatto la gara che volevamo fare, un po’ di rammarico per non averla chiusa c’è, tenuto conto che il Milan ha giocatori di qualità e l’ha dimostrato».

Intanto Antonio Percassi si lascia andare ad un sorriso nella serata che ha restituito l’Europa all’Atalanta: «È qualcosa di inaspettato e incredibile: si tratta di un sogno realizzato, un grande risultato, dai contorni storici. Siamo felicissimi, negli spogliatoi c’è un entusiasmo incontenibile», spiega il presidente nerazzurro. Che si gode la gioia della città: «Questo è un premio per tutti i bergamaschi: il pubblico è stato straordinario anche in questa occasione. Ormai il mondo intero parla di Bergamo e dell’Atalanta. La dedica va alla famiglia e a tutto il mondo Atalanta, a tutti quelli che lavorano da anni dietro le quinte».

E tra i più festeggiati c’è Papu Gomez: «L’occasione avuta nel primo tempo? Avrei dovuto fare gol». E aggiunge: «Ovviamente siamo tutti contenti e nello spogliatoio si sta festeggiando, con Raimondi e Migliaccio, prossimi al ritiro dal calcio giocato, tra i più scatenati. Ma un briciolo di rammarico c’è. Ci tenevamo a vincere contro il Milan e a chiudere il conto per il quinto posto. Anche se va detto: il pareggio del Milan alla fine ci sta».

Su L’Eco di Bergamo del 14 maggio le pagine speciali sull’Atalanta

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