Gasperini: per noi 2 punti per Champions
«Verona rivelazione, peccato per Juric»

Il tecnico dell’Atalanta pronto al match di sabato alle 17.15 allo stadio Bentegodi.

Due punti alla qualificazione in Champions League, per poi porsi «obiettivi sempre nuovi». Tornata terza dopo la vittoria dell’Inter sulla Spal, l’Atalanta sogna il contro sorpasso nella trasferta di domani in casa del Verona «dell’allievo» Juric. «Tre squadre in due punti in cinque giornate, con la Lazio: una bella lotta per tenere alte le motivazioni e prepararci alla Final Eight di Champions League a Lisbona», osserva Gian Piero Gasperini, a caccia di nuovi primati in questo finale tutto da scrivere.

Già eguagliato il record di vittorie in serie A, 21, e realizzato quello dei gol, 93 in campionato e 110 nella stagione con la possibilità di portare ben cinque giocatori oltre i dieci gol, è ad un passo quello di punti conquistato nella prima stagione del tecnico a Bergamo, 72. «In questa stagione piovono statistiche e record da tutte le parti, che ci fanno piacere, ma la priorità - spiega - è continuare a esprimerci in questo modo facendo risultato». A cominciare da domani sera contro il Verona dell’amico Juric. «Mi spiace sia squalificato: ci saremmo fatti una bella foto insieme», dice promuovendone il lavoro dell’ultimo anno: «Sta facendo cose straordinarie, tatticamente siamo simili: è stato otto anni mio giocatore e poi mio collaboratore - ricorda il tecnico nerazzurro -. Abbiamo condiviso una vita insieme, tra Crotone e Genoa: a Crotone ha conquistato una promozione storica e quest’anno si sta ripetendo dopo il buco al Genoa, ma lì non era facile».

Archiviata la vittoria nel derby con le Rondinelle, Gasperini può contare sulla rosa al completo. «Ci siamo tutti, a parte Ilicic, che stiamo cercando di recuperare al meglio dal punto di vista fisico». In campo andranno dunque Malinovskyi o Pasalic, con Gomez dietro Zapata. In alternativa c’è Muriel, che ha recuperato dalla botta alla testa rimediato scivolando nella doccia. I giocatori, anche quelli utilizzati meno, hanno sempre risposto alla chiamata: «Le rotazioni mi danno la possibilità di recuperare i giocatori che ne hanno bisogno, visto che si gioca ogni tre giorni - spiega -. Ho messo in campo tutta la rosa e tutti mi hanno ripagato», fa notare l’allenatore dei bergamaschi.

Contro la squadra veneta, non sarà comunque facile. «Sarà dura come all’andata (3-2 nel recupero, ndr), un test per l’intensità a un orario inedito (17.15, ndr) che aumenta il coefficiente di difficoltà», mette in guardia Gasperini.

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