L’Atalanta espugna Marassi: 2-1
Gran bel congedo dal campionato

L’Atalanta si è congedata dal campionato espugnando lo stadio Marassi con un 2-1 firmato da D’Alessandro (7’ st) e Kurtic (37’ st), il momentaneo pareggio del Genoa è stato realizzato da Pavoletti (13’ st). Positiva la prestazione di Gagliardini e Radunovic, i due esordienti in nerazzurro.

GENOA-ATALANTA 1-2

RETI: 7’ st D’Alessandro, 13’ st Pavoletti, 37’ st Kurtic.

GENOA (3-5-2): Lamanna 6; Munoz 6, Burdisso 6, Izzo 6; Ansaldi 5,5, Rincon 6, Dzemaili 5,5 (7’ st Tachtsidis 6), Rigoni 5,5 (9’ st Pandev 5), Laxalt 5,5; Suso 6,5 (30’ st Gabriel Silva sv), Pavoletti 7. In panchina: Donnarumma, Sommariva, Marchese, Fiamozzi, Ntcham, Capel, Lazovic, Matavz, Panico. All. Gasperini.

ATALANTA (4-3-3): Radunovic 6,5; Conti 6, Masiello 6,5, Djimsiti 6, Brivio 6; Gagliardini 6,5 (37’ st Cigarini sv), de Roon 7; Freuler 6 (33’ st Monachello sv); D’Alessandro 7 (29’ st Kurtic 6,5), Borriello 6,5, Gomez 7,5. In panchina: Sportiello, Cherubin, Raimondi, Migliaccio, Turrin, Kresic, Diamanti, Tulissi. All. Reja.

Arbitro. Aureliano di Bologna 6.

C’era il pericolo di una partita svogliata con i giocatori già con il pensiero alle vacanze, e invece i bergamaschi non hanno lesinato energie a dimostrazione della loro professionalità. Magari è stato un regalo a mister Reja che ha creato un bella armonia nel gruppo e che probabilmente settimana prossima dovrà dire addio alla panchina nerazzurra. Intanto ha vinto il duello con Gasperini, pure lui destinato a separarsi dal Genoa e uno dei candidati ad approdare a Bergamo. Il verdetto finale dice che l’Atalanta si è classificata in 12ª posizione in compagnia del Torino a quota 45 a un punto dalla 10ª posizione detenuta proprio dal Genoa e dall’Empoli. Un bilancio da 6,5 dovendo dare un voto alla stagione atalantina e pensando alle potenzialità inespresse.

Ma parliamo della partita che è stata abbastanza divertente e senza tatticismi esasperati considerato che le due squadre non avevano più grandi obiettivi. Considerando tutte le palle-gol probabilmente il Genoa avrebbe meritato il pareggio, ma la vittoria dell’Atalanta, finalmente pratica e pungente in trasferta, non fa una piega. Nel primo tempo da ricordare due gol annullati a Pavoletti per fuorigioco (netto quello al 19’ pt, in quello al 22’ pt l’arbitro ha invece considerato influente la posizione di Munoz a centroarea, mentre il centravanti era in posizione regolare), una fiondata a fil di palo di Gomez al 35’ pt e una clamorosa chance non sfruttata da Laxalt davanti a Radunovic al 37’ pt.

Nella ripresa, c’è stato il gol di D’Alessandro al 7’ st: assist di Gomez e D’Alessandro ha fulminato Lamanna con un tocco di sinistro dopo un bel controllo di esterno destro. Il pareggio al 13’ st con Pavoletti che ha sorpreso la difesa atalantina con un’irruzione centrale su azione di corner. Da segnalare al 16’ st una traversa di Borriello con il portiere Lamanna che si è salvato in corner, e - dopo la girandola delle sostituzioni nell’ultimo quarto d’ora (Kurtic per D’Alessandro al 29’ st, Monachello per Freuler al 33’ st, con modulo da 4-3-3 a 4-4-2, e Cigarini per Gagliardini al 37’ st) - l’Atalanta ha colpito al 37’ st: cross di Gomez da sinistra e deviazione di Kurtic dal cuore dell’area genoana. Il Grifone ha reagito nel finale, ma Izzo ha calciato alto da destra al 45’ st con Pavoletti libero al centro e Pandev ha incornato addosso a Radunovic proprio al 94’.

Già, Radunovic. Il portiere serbo, all’esordio in serie A, non è quasi mai dovuto intervenire . È stato graziato al 37’ pt da Laxalt, impreciso da distanza ravvicinata, mentre è improvvisamente balzato alla ribalta nel recupero, al 49’ st, quando ha parato il colpo di testa di Pandev che era solo davanti a lui. Diciamo che è stato più un errore di Pandev che un exploit di Radunovic, però il serbo era lì, reattivo, e ha parato con tempestività coprendo bene la porta ed evitando il pareggio.

Gagliardini, l’altro esordiente, ha avuto maggiori possibilità di mettersi in mostra: ha giocato come interno di centrocampo alternandosi a destra e a sinistra e dimostrando aggressività, disinvoltura e personalità. Ha anche tentato qualche sortita in attacco e al 12’ st ha calciato una bordata da fuori area che ha sfiorato l’incrocio dei pali alla sinistra di Lamanna. Dunque, un debutto promettente. Sufficienti, senza squilli, Conti, Djimsiti e Freuler, gli altri tre osservati speciali.

Alla fine però, menzionando D’Alessandro e Borriello come tra i più meritevoli, si sono rivelati decisivi i soliti noti, ovvero Gomez e de Roon che anche nell’ultima partita stagionale hanno ribadito di essere i giocatori più importanti della squadra. Speriamo che non sia stata la loro ultima partita in nerazzurro.

Marco Sanfilippo

LE PREMESSE

Si gioca l’ultima giornata di campionato e a Marassi va in scena un match platonico tra Genoa e Atalanta con i rossoblù che puntano comunque a conservare la decima posizione e i nerazzurri che pensano già al futuro presentandosi con uno schieramento inedito e sperimentale.

Come preannunciato, infatti, mister Reja, per lui dovrebbe essere la sua ultima partita sulla panchina atalantina, regala l’esordio in serie A al portiere Radunovic e al centrocampista Gagliardini, inoltre giocano anche Conti, Djimsiti e Freuler, giocatori che non sono stati titolari nel corso della stagione, ma potrebbero esserlo in futuro. In campo invece i due grandi protagonisti dell’annata, ovvero de Roon e Gomez (che ha avuto uno sconto di squalifica). Il modulo è il 4-3-3 con il trio D’Alessandro-Borriello e appunto Gomez. Diamanti è in panchina (così come Cigarini), mentre Bellini, che ha giocato l’ultima sua partita con l’Atalanta domenica scorsa contro l’Udinese, è in tribuna.

CRONACA IN PILLOLE

7’ st GOOOOL: Gomez se ne va centralmente e smista il pallone a sinistra a D’Alessandro, controllo d’esterno destro e inesorabile tocco di sinistro. Davvero una rete di pregevole fattura per D’Alessandro.

13’ st GOL: su corner da sinistra e spizzata di un giocatore genoano, irruzione nel cuore dell’area di Pavoletti che scaraventa il pallone in rete.

16’ st: punizione di Borriello che colpisce la traversa e Lamanna si salva in corner con una deviazione abile ma anche un po’ fortunosa.

37’ st GOOOOL: cross da sinistra di Gomez e Kurtic dà la zampata vincente in area beffando Ansaldi.

49’ st: nell’ultimo minuto di recupero Pandev ha la palla del pareggio di testa ma incorna addosso a Radunovic che para.

© RIPRODUZIONE RISERVATA