Genoa come la Spal, incubo per la Dea
Gasp: «Quella sconfitta brucia ancora»

Il tecnico dell’Atalanta non abbassa la guardia dopo la bella vittoria col Torino: «Dobbiamo affrontare il Genoa pensando che è più o meno nella stessa situazione della Spal che ci ha battuto due lunedì fa».

Alla vigilia del match casalingo (si gioca domenica alle 15 al Gewiss Stadium), Gian Piero Gasperini mette in guardia l’Atalanta: «Il risultato di Torino è giunto inaspettato, nessuno poteva pensare di fare sette gol – ammonisce –, ma come si volta pagina quando si perde a maggior ragione si deve fare quando si vince, specialmente con un punteggio così. Il Genoa ha molto bisogno di punti, esattamente come la Spal: quella battuta d’arresto brucia, perché è stata un’opportunità persa».

Coi rossoblù c’è un grande rapporto d’affetto, visti pure i sette anni sulla panchina del Grifone: «Masiello è un ex e gli ex ci fanno male, di solito (vedi Petagna, spallino sempre in gol contro l’Atalanta, ndr), ma è stato un simbolo – osserva il Gasp –. Davide Nicola e io, invece, abbiamo un grande amico in comune, Gianni Frara. Lui ha giocato nel Genoa che tempo dopo avrei allenato io e poi ha allenato il Crotone che avevo allenato io, salvandolo in A. E poi la famosa biciclettata l’ho fatta perché mi aveva colpito la storia di suo figlio».

Esauriti i ricordi personali con la tappa del 17 giugno di tre anni fa da Arenzano del personalissimo giro d’Italia Crotone-Vigone dell’attuale allenatore genoano, il bergamasco passa ad analizzare il senso della sfida del Gewiss Stadium: «Il Genoa ha cambiato molti giocatori e in questo momento del campionato, per certi aspetti decisivo, le squadre tendono a dare qualcosa in più. Anche per noi è arrivata l’ora di spingere: possiamo mettere le basi per la volata finale». Parola al tema caldo appena messo in archivio, e qui non ci sono commenti sugli ultimi colpi Bellanova, Sutalo (torna lunedì, ma ha un edema allo scafoide del piede destro) e Tameze: «Il mercato valutatelo voi. Comunque domani se vinciamo superiamo i 40 punti, così sarà contento il presidente», scherza Gasperini, riferendosi al noto ritornello «prima la salvezza» recitato a ogni stagione dal patron Antonio Percassi per scaramanzia.

Il tecnico si sofferma sul suo giocatore più in vista: «Ilicic sta bene, mi aspetto che continui il suo grande momento. Ma potrebbero anche giocare insieme Muriel e Zapata come all’andata. Nel dopopartita col Torino ha parlato di scudetto? A volte dopo che si è giocato manca un po’ di ossigeno. Per quest’anno non se ne parla, restiamo in zona Europa», sorride. Chiosa sulla Panchina d’Oro di prossima assegnazione: «Se me la danno, vuol dire che sarà meritata. È un appuntamento ambito».

Torna TuttoAtalanta diretta stadio domenica 2 febbraio dalle ore 14 alle 18 su Bergamo Tv in occasione della gara tra i nerazzurri e il Genoa al Gewiss Stadium. Fabrizio Pirola intratterrà in studio l’ex dfensore atalantino Giorgio Magnocavallo e l’ex arbitro Attilio Belloli. Carlo Canavesi racconterà le fasi della partita. Dallo stadio di Bergamo interverranno i giornalisti Arturo Zambaldo e Matteo Desanctis prima, durante e al termine della parita. Seguiranno le interviste degli allenatori Gian Piero Gasperini e Davide Nicola e dei giocatori al termine della stessa gara. Bergamo Tv si riceve dal canale digitale 17.

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