Gli 80 anni di sor Carletto Mazzone
«Tornerei ancora sotto la curva»

Quella folle corsa durante il derby con l’Atalanta a Brescia, riacciuffato nel finale.

Per un periodo non breve è stato l’allenatore di gran lunga più detestato a Bergamo. Colpa di quella folle corse sotto la curva dei tifosi atalantini dopo che Roberto Baggio aveva trovato la strada di un incredibile 3-3 a Brescia. Durante il match la tifoseria nerazzurra non gli aveva risparmiato insulti anche personali: alla rete del 2-3 aveva promesso in modo esplicito che in caso di pareggio sarebbe andato sotto la curva bergamasca al «Rigamonti» a festeggiare, e quando il divin codino trovò ancora la rete «Sor» Carletto da Trastevere non ci pensò due volte e si lanciò in una folle corse mulinando il pugno e dicendone di ogni. Era il 30 settembre 2001.

«I cori che l’avevano preceduta erano stati la cosa peggiore che si può ricevere nella vita: le offese nei confronti dei genitori. Tornerei per davvero sotto la curva dell’Atalanta, la mamma è la cosa più importante che c’è ed io avevo ancora grandi ricordi di mia madre» ha ribadito Mazzone in diverse interviste di questi giorni.

Nella partita di ritorno a Bergamo dovette entrare in campo scortato dalla Digos: nei giorni precedenti la città venne tappezzata di manifesti contro di lui

Domenica 19 marzo Mazzone compie 80 anni: nella sua lunghissima carriera Mazzone ha allenato ininterrottamente per quasi 40 anni e ha stabilito un record nella storia del calcio italiano con le sue 1.278 panchine ufficiali, 795 in serie A, altro record assoluto. La sua ultima panchina è stata quella del Livorno, nel 2005-2006

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