Gli atalantini travolti dall’affetto
Guarda la foto all’oratorio di Telgate

L’affetto dei ragazzi di Telgate per caricare l’Atalanta in vista della sfida decisiva per l’Europa League.

Un centinaio di bambini, genitori e soci del Club Amici di Telgate hanno preso d’assalto Martin de Roon, Andreas Cornelius e Hans Hateboer, gli stranieri atalantini sorpresi da così grande affetto all’Oratorio di Telgate, ma fieri di raccontare la propria esperienza nerazzurra, la loro professione, il mondo del calcio visto dagli occhi dei protagonisti, prima di essere sommersi dai piccoli e anche più grandi alla richiesta di autografi e foto.

Neppure il maltempo ha fermato la voglia di festa del gruppo organizzato gestito da Luigi Alari, alla prima cena dalla ripartenza del club dal paese tanto cara alla famiglia Ruggeri, che ha guidato l’Atalanta per anni. “Proveremo a vincerle tutte e due”: nel silenzio dei giogiocatori atalantini in questa settimana decisiva, ecco la frase di Hateboer che ha scaldato la serata, nell’attesa della madre delle partite con il Milan domenica 13 maggio alle 18, che naturalmete sta mandando in fibrillazione i tifosi. Cornelius, meno a suo agio logicamente con l’italiano, ha stupito con la sua prima parola bergamasca, “fa frec”, che suona strano per un danese abituato a ben altre tempertaure, mentre de Roon è apparso ancora una volta per quello che dimostra alla fine dei match, dovendolo strappare all’amore dei tifosi, quando lui avrebbe soddisfatto fino a notte fonda le loro richieste. Una cena in compagnia e poi verso casa a riposare in vista del giorno dei giorni: per i nerazzurri è tempo di attesa e preparazione, per i tifosi la festa prosegue, perchè comunque vada loro l’Europa League l’hanno già conquistata.

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