Gomez il migliore «acquisto»
atalantino della scorsa estate

Il miglior acquisto di questa stagione sportiva dell’ Atalanta? Papu Gomez. Non ce ne vogliano l’ivoriano Kessiè e qualcun altro della banda dei baby che si sta meritevolmente prendendo spazio da titolare. L’averlo blindato a Bergamo nonostante le richieste di un paio di club blasonati la dice lunga sulla felice intuizione della dirigenza, avallata da mister Gasperini.

Sin dalle battute iniziali del corrente campionato si è vista la condizione ottimale del trequartista italo argentino coniugabile con le già certificate qualità tecniche. Limitiamoci a riproporre il gol capolavoro di Pescara (col Crotone) e il prodigioso assist a Petagna andato in gol nel successone interno contro il Napoli. E se in estate aveva rischiato di cambiare maglia figuriamoci se, a maggior ragione, non verrà di nuovo contattato alla riapertura del mercato invernale. È, perciò, il caso di mettere le mani avanti allo scopo di esorcizzarne una prossima partenza.

Un anno fa, perché non ricordarlo, a fare in tutta fretta le valigie proprio a gennaio furono Denis, Grassi e Moralez. Perdite importanti e nemmeno troppo annunciate che crearono, di colpo, grossi problemi all’assetto della squadra allora allenata da Edy Reja. Le quattordici gare senza una vittoria lo testimoniarono in maniera inequivocabile. Ma torniamo al Papu calciatore proiettandoci alla sfida di domenica prossima con la bestia nera Fiorentina. Una cosa è certa: con la forma che si ritrova sicuramente darà filo da torcere con la «F» maiuscola ai difensori viola. Del resto una pedina del suo calibro è in grado sia di mettere in condizione specie gli attaccanti di procurare dolori ai portieri avversari sia di prendersi la responsabilità di inventare gol di palpabile effetto. Ovvio che per sfatare la tradizione esageratamente avversa allo stadio «Artemio Franchi» necessiterà la piena collaborazione dell’intero collettivo. In altre parole da auspicare un’ Atalanta formato-Napoli.

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