Il ballo country si fa sport - video
E Bergamo vince al galoppo

C’è un movimento che galoppa, nei numeri e nei risultati. E visto l’ambito, non poteva che essere così. Bergamo Monster Country Group, il ballo che si fa sport, la passione che si fa risultato, a passo di danza superando anche il confine tra svago e competizione.

«Siamo nati quasi per scherzo. Io, per esempio, ho iniziato ad avvicinarmi al ballo a sedici anni col latinoamericano: poi ho conosciuto la country, ho provato e me ne sono innamorato». Dai panorami caraibici a quelli del Sud degli Usa, dal conga al banjo, per Stefano Biffi l’amore per la danza ha improvvisamente cambiato sfumature ma non l’essenza. Dal 2012, con il Bergamo Monster Country Group di cui è anima e maestro, Biffi ha lanciato la nuova cavalcata. Roba da pionieri.

«Contiamo circa duecento allievi, sempre in crescendo – prosegue Biffi -, coinvolgendo persone di tutte le età, dai bambini a settantenni e persino ottantenni. Come “basi” siamo ormai radicati in tutta la Bergamasca: Cene, Campagnola, Valtesse, Madone, gran parte della provincia è coperta». Ma c’è pure lo spazio per mettersi alla prova: accanto a chi scende in pista giusto per rilassarsi e per uscire dalla routine, c’è pure il team «competition». Perché Biffi è tecnico della Fids, la Federazione italiana danza sportiva, l’unica del settore riconosciuta dal Coni e affiliata alla massima organizzazione dello sport italiano.

Il gusto per la sfida allora non manca. Nastro riavvolto, salto a Pordenone, Fiera «Country Christmas», dicembre 2012: a pochi mesi dalla nascita, al primo appuntamento competitivo, il gruppo si piazza al secondo posto di squadra. Dalla prima all’ultima tappa, anche l’evento più recente ha sorriso alla Bergamo Monster Country: il 13 marzo scorso, a Castellanza (Varese), nel Trofeo Lombardia Dancing (gara di livello regionale) la decina di agonisti del team di Biffi s’è piazzata quasi ovunque a medaglia.

E ora? Chi sta in sella sa che all’orizzonte c’è sempre qualcosa di nuovo. Nuove strade, nuove obiettivi. Per Biffi e i suoi, il traguardo di una stagione ha la pennellata tricolore: «In estate si terranno i campionati italiani a Rimini: la data precisa ancora non c’è, la federazione ci sta lavorando», butta lì. Nel cassetto, però, un sogno c’è: «Non è semplice, c’è tanto da fare, sarebbe la nostra prima partecipazione. Ma sì, vogliamo provarci».

Nel mezzo, nell’attesa, Bergamo non sta a guardare. Tra il 23 e il 25 aprile, Treviglio sarà per tre giorni il centro di gravità della danza sportiva: al PalaFacchetti si disputeranno i campionati regionali Fids, tra danze artistiche e caraibiche il programma del 24 punta i riflettori anche sulla country-western. Insomma: stavolta si può giocare in casa.

Nel frattempo, ma pure nel futuro prossimo, l’intenzione è quella di allargare il movimento. C’è un appuntamento da preparare, c’è un evento da gestire, c’è una provincia da coinvolgere, Biffi racconta come: «Per la Fiera di Sant’Alessandro sarà allestito un padiglione interamente dedicato all’universo country: saranno tre giorni di ballo dalla mattina alla sera, con dj-set, musica live, stand di abbigliamento e altro ancora». Competizione, sorrisi, musica (anche in Facebook): «Siamo sul territorio, le richieste sono numerosissime e capita persino di dover declinare un invito perché siamo «intasati».

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